venerdì 25 giugno 2010

una pausa


Scusate ancora la mia assenza..
Ma sono stata impegnata parecchio questa settimana con il Grest..
ho deciso di provare a stare per un po’ di tempo con il gruppo dei più piccoli (la scorsa settimana sono stata con i più grandi perché c’erano le “mie” bimbe).. ho voluto fare questo cambiamento perché avevo bisogno di tenermi più occupata.. e devo dire che c’è l’ho fatta.. i piccoli fanno disperare (e sono circa 50!), anche perché, quando finalmente sei riuscito a tranquillizzarne uno, incomincia subito un altro..
nessuna tregua.. ma meglio così..
il problema sorgeva una volta tornata a casa.. tutto quello che grazie ai bimbi riuscivo a scacciare via, tornava prepotentemente, come una secchiata d’acqua gelida.. non sono stati giorni facili.. no, per niente..

anche per questo motivo non sono stata molto presente ultimamente.. non me la sentivo molto.. non ce la facevo..

e.. sempre per questo, ho anche deciso di assentarmi per una settimana (o quanto serve).. non riuscirei a passare e nemmeno riuscirei a dire (scrivere) qualcosa di sensato.. non sarei una buona presenza..
in più martedì pomeriggio con il Grest andiamo in montagna e torniamo venerdì sera, quindi non avrei comunque la possibilità di passare.. perciò ho unito le due cose..

ora vi saluto.. ci sentiamo presto

FrammentoDiCristallo





Ho paura…

Non voglio che accada di nuovo… anche questa volta...


:(



domenica 20 giugno 2010

è così..

scusate.. ultimamente non scrivo né commento molto..
non trovo le parole.. sfuggono via.

Oltre al non riuscire a scrivere c’è anche da dire che sono parecchio stanca.. ormai da una settimana sono occupata con il Grest e, quando a fine giornata torno a casa, sono esausta, senza forze..
E non ho voglia di fare niente.. le giornate volano, scivolano via.. senza controllo, senza poter capire dove vanno a finire..
Ma, almeno, con i bimbi riesco a tenermi occupata.. eppure mai abbastanza: c’è sempre tempo per pensare.

È difficile.. tutto quanto..
Ma ci provo.. anche se è dura e mi pare tutto impossibile.. anche se proseguire mi costa fatica..

Ogni tanto osservo le altre persone.. ascolto quel che raccontano.. i loro problemi.. e mi chiedo se anche io prima o poi avrò gli stessi.. e mi sembra così dolorosamente distante quel giorno.. non che voglia affrettare i tempi, non intendo questo.. più che altro mi pare troppo difficile riuscire ad “arrivarci”..

Finché sono occupata è più facile evitare pensieri di questo tipo.. poi però c’è sempre il momento in cui tutto fuori è tranquillo e i bambini non hanno bisogno di nulla.. e quei pensieri bussano, e non aspettano di essere invitati ad entrare, lo fanno e basta..

Ogni tanto sono fortunata.. improvvisamente S. (la mia bimba “preferita”.. ok, so che non dovrei avere preferenze, ma... non ci posso fare nulla!) si avvicina e mi abbraccia.. io allora la prendo in braccio e lei inizia a riempirmi di baci e a dirmi che mi vuole bene.. e sto meglio, quei pensieri si volatilizzano, si nascondono in un angolino buio e rimangono lì per un po’.. ad aspettare il momento migliore per tornare a tormentarmi..

E poi torno a casa e mi stupisce come tutto possa mutare così radicalmente.. come in una giornata di cielo sereno possano improvvisamente sopraggiungere, silenziosi e indesiderati, dei pesanti e minacciosi nuvoloni scuri..
Qui non c’è nessuno che mi dimostri affetto, che mi faccia stare meglio.. anzi, molte volte c’è solo qualcuno pronto a rimproverarmi, a litigare o a dirmi che sbaglio sempre.. se non è una è l’altro..

E fa male.. terribilmente..

lunedì 14 giugno 2010

Eliminar..



… Mio padre dice che le cose inutili devono essere buttate via, eliminate…
perché occupano troppo spazio…


sabato 12 giugno 2010

Ultimi saluti

E la scuola è finita! Finalmente le vacanze!
Che bello.. meno male, non ce la facevo proprio più..
Però.. è come se ancora non avessi realizzato che da lunedì non ci sarà più scuola.. che non saremo più in classe..
È come se la data dei saluti fosse vicina ma ancora lontana.. non so come spiegarlo.. be’, semplicemente oggi non mi sembrava fosse l’ultimo giorno di scuola..
Infatti è stata sì una giornata un po’ triste.. ma non come mi sarei aspettata.. mi aspettavo di piangere per tutte le 3 ore, invece niente..
Sì, forse un paio di lacrime sono spuntate, ma solo perché quando vedo qualcuno piangere mi è quasi impossibile non iniziare pure io.. e praticamente tutti (tranne l’unico ragazzo della classe) piangevano già dall’inizio della prima ora..
Soprattutto perché ci hanno detto che è quasi certo che verremo smistate l’anno prossimo.. che ingiustizia..


Cambiando argomento.. io vi devo ancora raccontare come è andato il musical di mercoledì..
Be’, le prove sono andate malissimo.. prima di noi hanno provato 4 classi: tutto (o quasi) impeccabile.. noi invece abbiamo dovuto riprovare 3 volte la stessa canzone.. ancora prima che iniziasse il tutto eravamo già demoralizzate..
Ma alla fine è andata bene e chi stava in platea nei ritornelli ci accompagnava cantando.. i prof che ci hanno visti ci hanno fatto i complimenti.. (ma noi pensiamo che abbiano mentito spudoratamente.. XD)
Comunque l’attesa è stata snervante.. io ero agitatissima e sono dovuta uscire un paio di volte a prendere un po’ d’aria..
Poi, una volta sul palco non ho staccato gli occhi di dosso alla prof.. non mi sono azzardata a guardare verso la platea.. :)
Anche se alla fine è filato tutto liscio.. sono contenta di non dover riprovare più questa “esperienza”!


Scusate se in questi giorno non mi sono fatta sentire molto, ma.. in parte non avevo voglia di mettermi a scrivere.. in parte tra riunioni e feste del Grest, sono stata tanto occupata, e arrivavo a sera stanchissima..
E poi è da forse più di una settimana che non sto nemmeno molto bene.. già fin dalla mattina ho una nausea incredibile.. e non riesco proprio a capire a cosa sia dovuta.. spero passi presto..
Ora vi saluto..

mercoledì 9 giugno 2010


E questa volta, in quest’attimo, non mi importa chi sente..
Perché arrivati ad un certo punto non si può più ritornare indietro..
E forse è meglio così..

Sarà stata la cosa giusta?

No che non lo è stata..

Ma è stata la cosa giusta per me.. forse..

“forse”, appunto.. quindi forse anche no..

..ma ora, come allora, non posso saperlo..
e ormai è fatto..



p.s. ne sono uscita quasi intera da questa giornata..
è stato difficile, ma è andata benino..
esperienza che assolutamente non ripeterò..
e.. no, non è vero che una volta sul palco la paura svanisce.. per me non è stato così..
domani se riesco vi racconto qualcosa di più.. sono distrutta..

grazie mille per tutti i vostri commenti e gli incoraggiamenti.. un po' mi hanno aiutato ad affrontare la situazione..
grazie mille!

martedì 8 giugno 2010

Agitazione..



Sono agitatissima per domani..
E meno male che non dovevo pensarci fino al giorno stesso! Certo, come no!
Ma, tra le prove e i vari preparativi, era impossibile non pensarci.. però, fino a ieri, sembrava una data ancora lontana.. invece è già domani!!
Non oso immaginare come mi sentirò domani mattina, ancora prima di entrare a scuola…
Verrà a vederci un sacco di gente: genitori, amici, parenti, professori..
Non c’è nemmeno la remota possibilità di potermi nascondere dietro qualcuno..
Help!!
In più su 5 classi noi siamo gli ultimi (visto che il musical sui queen è il più recente) quindi, da una parte avrò un bel po’ di tempo per “prepararmi” mentalmente, ma dall’altra in tutto quel tempo la mia agitazione non farà altro che crescere..
Chissà se ne uscirò intera..




E il pomeriggio ho anche l’incontro con la psicologa, uno degli ultimi prima delle vacanze..
E la sera, appena ritornata, ho la riunione degli animatori.. sarò stanchissima dopo una giornata così, ma, purtroppo, sono obbligata ad andarci anche a questa, altrimenti poi fanno storie.. e, visto che la situazione è già abbastanza tesa tra diverse persone, non voglio peggiorare le cose..



Domani sarà una giornata impegnativa e pesante sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.. spero di farcela..









Tra un mese esatto sono tre anni…

sabato 5 giugno 2010

Perchè?

Litigi..

Per un sorriso..
Per un’espressione triste..
Per qualcosa di detto..
Per un silenzio..
Per una dimenticanza..
Per un orario..
Per qualcosa di non fatto..
Per ciò che si è fatto..
Per come si è..

Litigi..



Ogni scusa è buona per litigare… mi chiedo il perché..








Mi chiedo perché devo essere così dannatamente sbagliata..






La mia intenzione, in realtà, era semplicemente di dire
GRAZIE!
e invece, mi ritrovo a scrivere tutto questo..





[finalmente sono fioriti i gigli! Anche se nessuno li ha piantati, ogni anno spuntano e sbocciano..]

giovedì 3 giugno 2010

Como





Come ogni 2 Giugno, ieri il Don ha organizzato una gita per riunirci e fare qualcosa insieme prima dell’effettivo inizio del Grest..
Questa volta la meta è stata Colico, al lago di Como: evidentemente il Don ha capito che non tutti i bambini sono in grado di sostenere le sue lunghe passeggiate in montagna (gli anni scorsi andava sempre a finire che qualcuno iniziava a piangere per la fatica e noi dovevamo letteralmente trascinarlo..)!
Il programma era, infatti, andare in canoa, la mattina con un istruttore e il pomeriggio da soli.. ma è saltato tutto: il vento era troppo forte e, più ci si avvicinava all’acqua, più aumentava..
I bambini sono rimasti un po’ delusi, ma alla fine abbiamo trovato un’alternativa abbastanza accettabile.. siamo andati a visitare l’Abazia di Piona (che io e mia sorella avevamo già visto) e, dopo pranzo, abbiamo fatto un giro in battello. Una volta arrivati a Bellano siamo andati a vedere L’Orrido, una grotta scavata da un corso d’acqua..
Tutto sommato è stata una bella giornata e anche noi animatori ci siamo potuti rilassare, visto che i bambini erano pochi e che sono venuti anche alcuni genitori (forse erano più loro che i piccoli..).
Anche il tempo era bello: c’era un bel sole e il vento non ci faceva sentire troppo caldo..
L’unico inconveniente è stato che mi sono scottata.. dopo l’oretta in battello ero rossissima! E lo sono tuttora..
Vi posto qualche foto..











Il sentiero dei cipressi, come nei Giardini di Boboli.. :)




Questa è l’Abazia di Piona



L’Orrido (che strano nome.. io ho trovato tutto così bello!)




Mi chiedo come siano riusciti a costruire quel “ponticello”.. peccato che non si poteva andare, mi sarebbe piaciuto..



Neanche qui si poteva andare.. peccato..



p.s. oggi abbiamo fatto le prove per il musical del 9.. le abbiamo fatte in palestra, per cui eravamo 2 classi alla volta.. ma è stato imbarazzantissimo lo stesso.. non riuscivo più a capire se ero rossa per la vergogna o per la scottatura!! Ora basta.. non devo più pensarci fino al giorno stesso!

(dovrei studiare ora, ma la voglia manca!! uff)