sabato 30 gennaio 2010

Pagella

Ciao ragazze.. la mano va meglio si è sgonfiata un bel po’, ma non riesco ancora a piegare le dita. Spero passi presto, anche perché mentre gli altri fanno le verifiche scritte io sono costretta a far le interrogazioni, e io le odio, perché mi agito un sacco!
Oggi verifica di biologia (su tre capitoli) che io recupererò lunedì oralmente.. il fatto è che la prof è una str**** durante le interrogazioni.. fa domande incomprensibili e ti fa agitare un sacco! Poi ne fa solo 3, per cui se non ne sai una il voto è già dimezzato.. passerò tutto il tempo a studiare; devo prendere almeno 8! Devo impegnarmi di più con la scuola!
Ok, tutte queste paranoie su voti e scuola in generale, sono nate principalmente dal fatto che oggi ci hanno dato le pagelle..
A me va benissimo, ma papà si è “lamentato”.. insomma, non l’ha fatto esplicitamente, ma ha fatto capire che devo impegnarmi di più.. praticamente la media dei voti è di 8.3 e lui mi ha detto “rispetto alla media finale dell’anno scorso sei peggiorata di quasi un voto.. guarda che la differenza è parecchia, eh!”
La media dell’anno scorso era dell’8.97; ma comunque era la prima, era parecchio più facile! E io ero meno stanca e più motivata.. ma vabbè, cercherò di impegnarmi di più, soprattutto in latino e biologia.
Vabbè, lasciamo perdere argomento scuola.. finalmente con il cibo va meglio, non ho avuto più abbuffate da quando sono tornata, anche se oggi potevo evitare parecchie cose.. ma fa niente, domani cercherò di impegnarmi di più.
Sono stanchissima.. ma ieri sono riuscita a dormire! Dopo le 16:30 mi sono messa a leggere, ma ero veramente troppo stanca (a scuola ho rischiato di addormentarmi sul banco XD) e sono crollata.. mi sono svegliata alle 19 (ma ero ancora stanchissima!) giusto per farmi la doccia e cenare.. ero ancora talmente insonnolita che alle undici e mezza ero già a letto: mi sono addormentata in un baleno!
Non succedeva da così tanto! In questi giorni, sia per la mano, sia per l’immancabile insonnia, ho dormito ancora meno del solito, per cui credo che il mio corpo non ce la facesse più..
Ora però è meglio se vado.. ciaociao buona serata a tutte.. un bacio




Rosso vermiglio contro il bianco lucente della neve..
una goccia.. due gocce.. tre gocce.. cadono senza sosta come lacrime e bucano il candido tappeto, lo macchiano, lo rendono impuro.. ben presto l’alone dilaga: non è più un semplice puntino che turba la quiete del paesaggio, bensì una macchia scura che pian piano, ma inesorabilmente, avanza..
un metro più avanti, il bianco più assoluto: nessuna traccia di quanto successo.

giovedì 28 gennaio 2010

mercoledì

grazie mille per i vostri di commenti.. anche io spero tanto che passi in fretta perché fa parecchio male e poi.. mi sento veramente limitata.. non riesco a fare niente senza la mano destra, devo sempre aver qualcuno che mi dia una mano.. uff.. e poi non aiuta per niente la mia insonnia, visto che la sera il dolore si fa ancora meno sopportabile..
comunque oggi è stata una giornata lunga.. dopo qualche ora di lezione siamo andati al cinema con la scuola.. abbiamo visto “il falsario”, in occasione della giornata della memoria..
C’era così tanto sangue! Se c’è una cosa che proprio non sopporto è la visione di sangue, tagli, ferite e via discorrendo.. non è tanto l’aspetto in sé, quanto il fatto che è come se sentissi sulla mia stessa pelle il dolore dell’altro.. non so se si capisce e se a voi è mai capitato. So solo che non è per niente bello.
Ma c’è stata una scena del film che mi ha fatto stare malissimo.. praticamente un giovane ebreo (amico del falsario) viene ucciso perché malato.. una SS gli spara alla testa e proprio si vede sangue e\o non so cosa che vola nell’aria.. bo.. poi non ho visto più niente perché mi sono coperta gli occhi.. non so cosa mi è preso.. ma mi sono rannicchiata contro il braccio della mia amica che mi era seduta di fianco e ho iniziato a singhiozzare e a piangere sommessamente.. sempre con le mani sugli occhi.. è stato terribile.. attraverso gli occhi chiusi rivedevo ancora la scena.. =(

Poi ho avuto l’incontro con la psicologa.. a differenza dell’altra volta, oggi, scesa dal pullman, non avevo nessuno da seguire.. avevamo deciso che, visto che la strada non era tanto difficile da ricordare, avrei provato a farla da sola (mi scocciava farla scomodare per venirmi a prendere).. ci sono riuscita, ma mi sentivo tanto vulnerabile, in quella città enorme e a me estranea.. tra tutti quegli sguardi freddi e indagatori.. tra tutta quella gente sconosciuta, che sapeva dove andare, che non tentennava, che andava sicura o da una parte o dall’altra, senza indugi..
Ma, nonostante tutto, sono arrivata..
Per il resto il colloquio è andato meglio dell’altra volta.. ok, non sono riuscita a farle vedere le righe che avevo trovato sul libro (non sapevo come dirglielo e mi vergognavo un sacco!), non le ho detto nulla riguardo le abbuffate e non sono riuscita a rispondere ad alcune sue domande.. ma sono poco poco contenta di oggi. Sono riuscita a farle capire che io molte cose le vorrei dire, ma non ci riesco.. semplicemente non riesco, mi sento bloccata. Lei mi ha risposto che capiva, che immaginava fosse difficile superare quel blocco, ma che dovevo provarci e che dovevo aiutarla ad aiutarmi a superare questa difficoltà, perché detta una parola, poi dire le altre diventa più semplice..
Ma almeno la prima parola bisogna riuscire a dirla, e questa è un’impresa per me..
Ce la farò prima o poi.
La cosa che un po’ mi dà fastidio è che ora visto che il suo studio è in una città non vicinissima alla mia, gli incontri sono ogni 15 giorni, mentre prima erano una volta a settimana.. è duro dover aspettare così tanto, uff.. meno male che ci siete voi.. non sapete che periodo orribile ho passato quando non potevo sentirvi!
Ora vado a dormire (provo.. anche se temo di fare incubi grazie a quel cavolo di film).. domani pubblico questo post..
Grazie a tutte di tutto

Queste erano le frasi che avevo trovato riguardo la scuola e che un po’ rispecchiano quel che provo io..
“La scuola diventava sempre più difficile da digerire. Era uno di quei luoghi in cui volevo sempre essere quando non c’ero, ma che quando c’ero non apprezzavo mai come mi ero immaginata. Anche nei periodi migliori non mi ci sentivo a mio agio. Provavo. Mi mettevo lo stesso trucco, indossavo i medesimi vestiti, tentavo di assumere le stesse espressioni degli altri, ma mi rendevo conto di fare la figura della stupida, come una bambina che si veste da adulta. E nessuno si lasciava ingannare. Nei momenti più difficili [...], non facevo neanche la fatica di provarci. Sapevo che non ci sarei riuscita. Sapevo che gli altri ragazzi, a casa, non trovavano quello che trovavo io. Sapevo che a loro non importava che io avessi quel genere di guai. In quei periodi avevo un rapporto amore-odio con la scuola. Mi piaceva per la libertà, per tutti i suoi conformismi appassionati e senza senso. Ma quando ero lì, nella mia aula, la odiavo.”

p.s. evaluna, no, non ho ristretto troppo l’alimentazione.. forse hai ragione, forse in buona parte le abbuffate sono state scatenate dalla mia lontananza.. perché oggi è andata bene, nessuna abbuffata. Temo per domani però.. uffi.

martedì 26 gennaio 2010

Rieccomi!

Ciao ragazze! Come state? È da tantissimo che non vi sento!
Rieccomi! Grazie tantissime per i vostri commenti..
Scusatemi, scusatemi tanto.. ma ho avuto un problema alla mano destra (che poi si è scoperto essere tendinite) e non ho potuto più usare il computer.. le dita sono ancora tanto gonfie e il dolore è ancora parecchio, per cui mi risulta difficile scrivere.. secondo papà è tutto dovuto al computer, per questo mi ha proibito di usarlo.. però ero stufa di non far niente e di non sentirvi, così ora sono nuovamente qui.. non assicuro di esserci proprio tutti i giorni, ma proverò, sperando passi tutto presto..
Comunque è stato un periodo orribile. Non faccio altro che abbuffarmi! Qualcuno può suggerirmi qualcosa?
Anche se non ho fame, appena arrivo a casa inizio a mangiare biscotti, patatine.. non va per niente bene! Voglio smetterla di abbuffarmi! Basta, basta, basta!
Ora vado, che già ha ricominciato a farmi male la mano.. spero che a voi questo periodo sia andato meglio.. un bacio a tutte


p.s. domani ho l'incontro con la psicologa.. ho paura..
per ovvii motivi nn ho potuto scrivere niente nè a computer nè a mano.. comunque ho trovato su un libro che stavo leggendo qualche frase che più o meno rispecchiano quel che provo.. credo che se troverò il coraggio le farò leggere almeno quelle.. bo..

martedì 19 gennaio 2010

ciao.. a presto

Ehi, ragazze.. scusate la mia assenza improvvisa.. ritorno giusto per dirvi che per un po’ di tempo non potrò usare il computer.. poi vi spiegherò..
Se tutto va bene ritornerò a scrivere settimana prossima.. non vi dimentico comunque, vi penso in ogni momento, mi mancate tanto..
Un po’ di giorni fa stavo leggendo distrattamente il giornale e ho trovato questo articolo:

Poco sonno? Cervello ko
Dormire non più di 6 ore a notte per 30 giorni consecutivi fa nascere un debito di sonno cronico. Un disturbo che, secondo il Deaconess Center di Boston, rallenta i processi cognitivi del cervello. Risultato? Si è più svogliati, poco efficienti nel lavoro e apatici nella vita privata. Per tornare alla normalità non basta una dormita di 10 ore. Il cervello tornerà al top solo dopo un mese di sonno costante (almeno 8 ore per notte)..”

Quindi io dovrei aspettare più o meno 2-3 anni prima di poter “recuperare” il mio debito di sonno cronico?!? Wow..
Vabbè, ora devo andare.. non vorrei che papà mi trovasse al computer, altrimenti vado nei pasticci.. ciao vi sono vicina, anche se in questo periodo sono un po’ più “lontana”..
Un abbraccio a tutte voi..

giovedì 14 gennaio 2010

Papà-questa mattina

Grazie mille per i vostri commenti.. ancora non ho proprio idea di cosa scrivere, ma ho tempo ancora per pensarci.. qualcosa riuscirò a fare, spero.. penso che proverò a seguire il consiglio di Evaluna: quando avrò scritto qualcosa lo pubblicherò e vi chiederò il vostro parere.. forse..
il problema è che.. quando scrivo qualcosa, che riguarda me stessa e i miei sentimenti o che comunque è destinato a qualcuno, mi viene sempre la tentazione di cancellare tutto.. scrivo e, se mi soffermo a riflettere troppo a lungo, mi viene da pensare che sono solo cavolate, mi pento e butto via tutto.. l’unico modo per tenere a bada questo impeto di distruzione, è di non rileggere le mie parole e di pubblicare il prima possibile il post, cosicché io non possa più tornare sui miei passi.. =) sono scema, eh?! Ihih - Comunque è la verità, e quindi temo che se lo pubblicherò qui poi non avrò più il coraggio di farlo leggere alla psicologa.. ci penserò più avanti..
“annullati e butta giù, scrivi come se stessi scrivendo su questo blog, come se stessi riflettendo da sola, come se non dovessi far sapere a nessuno quello che stai scrivendo.
” o.O è difficilissimo! Perché non riesco a convincermi che poi non lo leggerà nessuno!

Comunque rispondo ora ad una domanda che sia Mimì che Evaluna mi hanno fatto qualche post fa..
“Ma a parlargli del centro del sonno perché devi essere proprio tu, non potrebbe farlo la tua psicologa? Magari, di fronte al parere di una persona competente, anche non contento ascolterebbe...”
La mia psicologa si è già offerta di parlare lei stessa con lui del centro del sonno.. ha tentato più volte di farmi cambiare idea.. e una volta c’è quasi riuscita.. praticamente qualche mese fa ha incontrato per la prima volta papà e, sapendo che io ero letteralmente terrorizzata da questa novità, ha cercato di tranquillizzarmi il più possibile, dicendomi cosa aveva intenzione di dirgli, chiedendomi cosa volessi lei aggiungesse (nulla), o cosa assolutamente preferivo lei non accennasse.. naturalmente mi ha domandato se poteva accennare anche solo qualcosina riguardo il sonno: io inizialmente ero fermissima e scuotevo sempre la testa, ma poi mi ha fatto confondere, non sapevo più cosa volevo, così tacevo, chiedendomi quale fosse la cosa migliore da fare.. e lei il giorno stesso in cui doveva incontrare papà, notando che il mio iniziale no non era più un no, ma un semplice silenzio, mi ha detto: “be’, visto che comunque tu non mi stai dicendo no, deduco il tuo sia un quasi sì.. cercherò comunque di avanzare una semplice ipotesi, così vedo se lui già immagina qualcosa.. però, se mi chiede esattamente se tu dormi o no, io non posso mentire, devo dire di no. Ok?”.. io mi sono arresa e ho annuito, pensando “dopotutto cosa può succedere? Magari capisce.. Magari poi si sistema tutto!”.. ma poi, sul pullman, ci ho ripensato e ho mandato un messaggio alla psicologa (sperando lo leggesse) dicendole che ancora non me la sentivo.. e lei, dopo una snervante attesa, mi ha risposto così: “va bene, non ti preoccupare.. lo dico solo se me lo dice lui per primo, perché magari se ne è accorto. Tranquilla” e io le ho risposto ringraziandola e dicendole che ero quasi del tutto certa che non sospettava assolutamente nulla. E così è stato..
Comunque.. be’, sì, ascolterebbe, ma cercherebbe comunque di non chiedere l’intervento del centro del sonno.. insomma, farebbe comunque tutto da solo..

Inizialmente in questo post avevo intenzione di scrivere solo quello che è successo questa mattina, ma poi mi sono un po’ persa.. =)
Vabbè.. inizio ora. In pratica ieri sera ho messo sul tavolo la versione di latino e il libretto da firmare, ma papà li ha guardati solo questa mattina, poco prima di uscire di casa..
tralasciamo il fatto che si è arrabbiato perché gli faccio vedere le cose sempre all’ultimo (se non avessi avuto timore della sua reazione gliel’avrei fatto vedere anche subito!)..
Appena ha visto il libretto ha detto: “8, 8 1\2 e 6.. stiamo scendendo? Perché?”.. io ho risposto bo, come al mio solito, perché non avevo voglia di spiegargli che non era questione di studio, bensì di distrazione ecc.. lui, dopo un po’ di silenzio, ha replicato: “bo.. Bene, se hai bisogno di più concentrazione dimmelo subito, non farmelo capire! Ok?! Hai capito, no?”.. io avevo capito benissimo la “minaccia” racchiusa in quelle parole che voi magari, leggendole qui, potreste interpretare come uno sforzo da parte sua di capire cosa non andasse per il verso giusto.. comunque ho fatto finta di non capire e lui guardandomi ha detto “no, non hai capito.. be’, abbassa la tua media e vedrai che capirai.. vedrai che poi avrai più tempo per concentrarti.. vedrai che la troverai l’attenzione..” ringrazio il cielo che era tardi, che era lontano, che era solo un sei e non meno, che non ha alzato le mani.. non sarei riuscita a sopportare anche quello..
Comunque magari, voi che siete esterni a tutta questa situazione, non avete capito il significato “reale” delle sue parole.. in pratica quel che intendeva è che se dimostro ancora una volta di non impegnarmi abbastanza a scuola, provvederà lui a privarmi di ogni cosa possa farmi distrare: tra cui internet, computer, cellulare, anche il letto (perché a volte capita che mi addormento mentre studio) e i libri se necessario.. cioè, ma vi sembra possibile?! Uffa! Con L. non fa così però! Che rabbia! Non si sforza nemmeno di capire perché il mio rendimento sia diminuito in questa maniera! No, lui dà per scontato che è semplicemente perché non studio e mi distraggo! Ok, la distrazione c’è, ma non è sicuramente dovuta a tutti questi oggetti..
E poi, cavolo, capita! Deve sempre aspettarsi troppo da me! Io sono stanchissima.. uff! =(

Comunque ora vado, mi devo fare la doccia.. e poi mi metto un po’ a leggere..
Ciao cucciole, grazie per tutto..

p.s. martedì all’ultima ora mi stavo vestendo per uscire fuori e.. praticamente la mia prof di matematica mi ha detto “ehi, ma stai dimagrendo?! Eh, sì, ma per quale motivo?” io ero imbarazzatissima e poi non capivo più niente.. non poteva essere vero! Non stava andando per niente bene col cibo, il giorno prima mi ero abbuffata, non ero dimagrita.. aveva le allucinazioni! È l’unica spiegazione.. bo, non capisco..
vabbè.. ora vado.. a proposito di magrezza: oggi mentre stavo andando a prendere il pullman ho visto due ragazze bellissime, avevano delle gambe.. che invidia!

martedì 12 gennaio 2010

Delusa..

Sono stanca, sono stufa di tutto.. di questi giorni bui, di questi sentimenti così dolorosi..
Giornata iniziata già con il morale a terra.. e nervosa per l’incontro con la psicologa nel pomeriggio..
una voglia incredibile (tanto immensa quanto insensata) di piangere.. voglia poi placata scoppiando silenziosamente in lacrime mentre stavamo guardando un film (“ricatto d’amore” che è comico -.-) durante due ore buche..
consegna della versione di latino fatta sabato: 6.. il prof stupito mi chiede il motivo di così tanta distrazione, tenendo conto del fatto che nella prima versione (veramente MOLTO più difficile di questa) ho preso 8 1\2.. io non dico niente, ma intanto penso anche alle ultime verifiche delle altre materie.. tutte con voti parecchio inferiori a quelle precedenti, un sacco di errori dovuti a distrazione.. e siamo solo alla fine del primo quadrimestre.. sto abbassando parecchio tutte le mie medie.. tanta fatica per niente..
il prof ripete che non riusciva a credere ai suoi occhi, che non se l’aspettava.. che tutti gli altri sono migliorati di qualche voto, mentre io son l’unica ad essere retroceduta e di ben due voti..
Sono delusa.. da me stessa.. studiare è l’unica cosa che so fare, se poi ora fallisco anche qui!
mi sento più che mai incapace..
chissà cosa dirà papà. Inizierà sicuramente a fare storie.. a lamentarsi.. così anche la sola cosa per cui FORSE era fiero di me, è sparita..
Piango.. sono una vera incapace.. =(

Dalla psicologa è andata male.. non parlavo, non riuscivo..
In circa 50 minuti di colloquio, con innumerevoli sforzi, è riuscita a tirarmi fuori pochissime cose.. a grandi linee è andata così:
“come stai?” silenzio.. “bo”(lo sapevo eccome, solo che mi vergognavo).. “peggio dell’ultima volta che ci siamo viste?” dopo qualche minuto faccio sì con la testa.. “perché?”: silenzio.. “mi spieghi come ti senti?” silenzio.. “mi scrivi tre aggettivi che ti descrivono?” non mi muovo.. fisso lei e fisso il foglio..
Dopo altre domande e altrettanti silenzi..
“ci sono delle cose che ti rendono felice?” “non lo so” (penso niente, a parte i vostri commenti e la vostra presenza! ^^).. lei mi fa l’elenco di un po’ di cose, poi arriva alla scuola e faccio cenno di no.. rimane un po’ stupita e mi chiede il perché.. io naturalmente non rispondo.. dice che questa è una cosa importante, che le piacerebbe capire meglio, ma io non riesco a rispondere.. così lei mi chiede se per la prossima volta posso scriverle anche solo due righe su questo argomento o.O.. e io mi vergogno terribilmente, non so cosa scrivere! Uffi non so cosa\come fare..
Comunque è parecchio snervante il mio silenzio, eh? =(
non riuscivo proprio a parlare.. le risposte ce le avevo anche in testa, ma non riuscivo a dirle a voce..
poverina.. io non so come faccia.. il bello è che in quest’ultimo periodo ci sono stati un po’ di casini, perché l’Asl che gestiva lo “spazio giovani” (spazio gratuito a cui chiunque si sarebbe potuto rivolgere per uno o più colloqui), ha deciso che per mancanza di fondi venisse momentaneamente sospeso questo servizio.. e lei, che ha uno studio in un’altra città, ma veniva nella città dove vado io a scuola esclusivamente per questo servizio, non poteva più seguire le sue persone (tra cui me) come aveva fatto fino a quel momento..
Però a lei dispiaceva lasciarmi (l’ha detto lei) e sapeva che un altro cambiamento non mi avrebbe per niente aiutato, quindi mi ha proposto di continuare, però nel suo studio..
Mi chiedo spesso chi mai glielo faccia fare.. Non viene nemmeno pagata! E oggi mi è venuta anche a prendere alla fermata del pullman e poi mi ha pure accompagnato dove dovevo aspettare il pullman del ritorno (non conosco quella città!).. che gentile..
Tutto questo per poi non avere risposte, per ricevere solo silenzi.. che scema che sono!
Ho intenzione di fare almeno quello che mi ha chiesto, ma non so proprio come e poi mi vergogno tantissimo!
Sono più che ben accetti consigli su come fare.. ^^ sono proprio disperata!
Ora devo andare.. sono veramente tanto stanca, e devo ancora studiare musica e Promessi Sposi!

domenica 10 gennaio 2010

Addii-Insonnia

:(
:(
Come se non lo sapessi che dei genitori si ha sempre bisogno!
Come se non lo sapessi che la loro mancanza provoca un grande dolore!
Come se non lo sapessi che gli addii sono qualcosa che dura per sempre!
Io che ho dovuto dire così tante volte “addio” nella mia vita (naturalmente non per mia volontà), che ora ho una paura terribile ad affezionarmi alle persone perché non voglio più pronunciare quella parola..

Piango.. nella mia testa scorrono veloci tante immagini che vorrei riuscire a scacciare via perché fanno troppo male.. immagini di una persona a cui non sono riuscita a dire addio.. mia madre..

Little Secret e SRIJPB grazie per i vostri commenti, ma, credetemi, nonostante non vada molto d’accordo con mio padre, non ho mai pensato di dirgli addio.. è pur sempre mio padre.. e se anche decidessi di escluderlo dalla mia vita, rimarrei sola e senza un posto dove stare! E.. vorrei evitare! =) Mi sento già abbastanza sola nonostante tutte le persone che mi circondano..
Approfitto di questo accenno a papà per rispondere ai commenti di Evaluna, Mimì e Gaia riguardo alla questione “centro del sonno”… non riuscirò mai a dirglielo..
sì, si arrabbierebbe tanto.. soprattutto perché non gliene ho mai parlato.. e poi direbbe che è una mia invenzione. Lui proprio non sospetta nulla.. anzi, la sua opinione di me è che sono una persona pigrissima e che passo quasi tutto il tempo a dormire.. ed è assolutamente falso! Semplicemente sono talmente stanca che il pomeriggio quando studio mi addormento sui libri.. (stranamente il pomeriggio ho meno difficoltà ad addormentarmi, anche se non sempre!)
Io, anche a costo di sentirmi dire che non son buona a fare niente se non a dormire, non faccio nulla per fargli cambiare idea sul fatto che io sia pigra. Perché, ne sono certa al 100%, non mi lascerebbe più in pace.. e con “non mi lascerebbe più in pace” intendo dire che mi starebbe col fiato sul collo in ogni momento.. avrebbe la presunzione di riuscire a risolvere tutto lui da solo, facendo solo peggio.. eliminerebbe per prima cosa tutti i miei adorati libri, perché crederebbe che non dormo solo perché passo il tempo a leggere.. quando, invece, i libri mi aiutano a far passare il tempo più velocemente e, talvolta, anche a favorire il sonno.. l’insonnia mi pesa poco solo grazie ai libri; senza di loro non saprei come passare il tempo, continuerei a rigirarmi e a pensare e pensare e pensare.. e non mi farebbe per niente bene. E se trovassi qualcos’altro con cui passare il tempo, mi ritirerebbe anche quello!
A questo punto sono riuscita a convincervi riguardo al fatto che è più conveniente sopportare, piuttosto che raccontare tutto? Mi vengono i brividi solo al pensiero di essere continuamente controllata da lui..
SRIJPB sì, so la questione di tuo padre.. ho letto tutto il tuo blog, per cui anche il post in cui raccontavi di lui.. del tuo addio a lui..
Comunque credimi, se potessi cancellerei la parola “addio” dalla mia testa, dal mio vocabolario, dal mio cuore; addirittura dalla bocca di tutte le persone.. perché un addio è difficile da accettare, perché un addio racchiude dentro di sé tanta rabbia e dolore, perché un addio fa male e non si può dimenticare.. vorrei non esistesse questa parola e tutte quelle circostanze che portano qualcuno a dover pronunciare queste 5 lettere..
Little Secret, parte della mia “situazione” è raccontata nei due post che ho linkato in alto nella colonnina a destra..
Sissi grazie per i tuoi commenti e mi dispiace ieri fossi nervosa..
Evaluna, sì, so dove trovarti =).. grazie
a_CoNfUsEd_GiRl anche io a volte cerco di ignorare papà e quello che mi dice, ma non sempre riesco.. fa così male..
Mimì.. grazie mille per il tuo commento e soprattutto quello dell’altra vokta.. a volte non ne vale la pena.. il problema è riuscire a capire quando veramente non ne vale la pena..
Comunque non credo di riuscirci a parlare con lui..

ultime 2 cose:
- ieri è andata malissimo.. ho mangiato solo dolci.. già di mattina sentivo che mi sarei abbuffata, quindi, per non fare troppi danni, ho detto che avevo già pranzato prima di prendere il pullman.. e poi.. abbuffata..
poi ieri sera, litigio con papà.. mi ha fatta sentire una persona inutile, che non serve a niente e non merita niente.. dopo un bel pianto sono comunque andata alla festa di una mia amica..
non meritavo nulla => non ho toccato cibo quasi fino alla fine.. però poi ho anche pensato che non meritavo nemmeno di raggiungere il mio obiettivo, di essere magra, bella => mangiato un bel po’ di dolci.. => mi sono sentita ancora più schifo..
- quest’ultima cosa è una cosa bella, finalmente..
Avete presente la prof di religione di cui vi ho parlato 2 post fa? Be’.. l’ho sentita su skype e vabbè, alla fine quando mi stava salutando perché doveva andare a finire di fare le valigie, mi ha scritto:
“Ti abbraccio tantissimo, tantissimo, tantissimo.. (faccina che dà il bacio)”
E io ho risposto con una faccina che arrossiva e una che sorrideva e le ho scritto “ciao, grazie”.. poi dopo 5 minuti mi ha scritto ancora “lo sai, vero, che ti voglio molto bene? La distanza è nulla, o comunque quasi...” e io le ho mandato la faccina “sorriso” e la faccina “in lacrime” perché volevo farle capire che mi aveva fatto piacere quello che mi aveva scritto, ma anche che mi aveva fatto commuovere e lei mi ha risposto “siamo in due...... ciao, cucciola”! quindi stava piangendo anche lei?! È tanto dolce! Prima o poi vi racconterò meglio come ci siamo conosciute e tutto il resto.. però sembra proprio che il destino\Dio abbia deciso di farmela incontrare per poi togliermela improvvisamente! Poi capirete perché quando vi racconterò tutto... ora vado..
Un bacio a tutte quante

sabato 9 gennaio 2010

odio papàà!

ODIO papàààààà!
Lo odio, lo odio e lo odio!

non ho altro da dire.. scusate ma sono giù.. e anche arrabbiata e amareggiata da tutto quanto.. mai un giorno felice.. nemmeno uno.. =(

vi lascio cucciole mie.. spero domani di riuscire a scrivere qualcosa di più allegro..
ciaociao.. grazie per i vostri commenti..

venerdì 8 gennaio 2010

malinconia..

Ciao ragazze, come va? Spero bene.. a me insomma.. sono un po’ giù.. non so come mai, ma è da questa mattina a scuola.. avevo voglia di non esserci per gli altri, di non dover essere tormentata dalle loro domande, di potermene stare un po’ sola a scribacchiare e pasticciare un po’.. invece no, ogni minuto c’era qualche problema e avevano bisogno di me.. un mare di domande a cui si aspettavano io rispondessi o suggerissi un modo per risolvere le varie questioni.. ma io non sono capace di trovare risposte o soluzioni per me, come posso trovarne per loro?
L’unico raggio di luce nel profondo buio di questa giornata, è stato l’arrivo della mia prof di religione (quella che si è trasferita in un altro stato, ricordate?).. durante l’intervallo è entrata in classe una mia compagna col fiatone e mi ha detto che dovevo uscire per forza, che era venuta a salutarci la prof.. che gioia vederla.. ma allo stesso tempo che tristezza.. fra pochi giorni ripartirà.. e molto probabilmente non tornerà in Italia prima di Giugno.. 6 mesi.. mezzo anno.. è un’eternità!
Non so come mai, ma lei è sempre stata capace di farmi spuntare il sorriso, anche nelle giornate + difficili.. solo alla sua vista mi rassereno un po’.. =(
Ora vado.. non so che altro scrivere..
Ah, comunque domani c’è la premiazione per le Olimpiadi di matematica e io sono agitatissima.. spero non ci sia troppa gente!

quanto vorrei ci fosse anche lei lì con me.. fiera per i miei risultati.. =(
Vi lascio mie care e vi auguro una buona notte
p.s. grazie mille per i vostri commenti =).. ed Evaluna.. ho già parlato con la mia psicologa di questo “disturbo” e lei dice che sarebbe meglio io andassi al centro del sonno (che non è molto distante da dove abito) per chiedere se possono aiutarmi anche per quanto riguarda la mia insonnia.. perché dice che così mi sto distruggendo.. che non posso andare avanti a lungo, e che è già parecchio stupita che dopo due anni io riesca ancora a rimanere in piedi..
il problema è che io non voglio dire a papà che non riesco a dormire (si arrabbierebbe, non mi lascerebbe più in pace!) e lui non accetterà di portarmi lì solo perché faccio la sonnambula! E senza il consenso di papà non si può fare niente..
oh, no di certo, non siamo mostri! Siamo comunque noi, anche se siamo solo parzialmente coscienti di quello che stiamo facendo! Quante volte mi sono arrabbiata, perché quando magari dormivo a casa di qualcun altro e avvertivo che se mi trovavano in giro era normale, mi sentivo rispondere “oh, mi fai paura..no, chissà cosa fai! Brr, ho paura!” =(
e Gaia, no, fortunatamente non mi sono mai svegliata, e mai nessuno ha provato a svegliarmi. Spero non succeda mai, comunque!
Grazie veggie, per il chiarimento.. ora ho capito..

giovedì 7 gennaio 2010

Sonnambula..

Ritornata a scuola.. uff.. che pizza.. proprio non avevo voglia di andare a scuola oggi! Stamattina poi ero stanchissima, avevo gli occhi gonfissimi.. tutto perché ho fatto la sonnambula! È una scocciatura! Quando dormo un po’ più del solito, o faccio incubi o faccio la sonnambula.. e quindi sono stanchissima comunque.
Sono sonnambula da quando ero piccola, tanto piccola che non sapevo nemmeno cosa significasse la parola “sonnambula”.. anzi, all’inizio pensavo mi prendessero in giro. Invece no, mi alzo, giro per casa, bevo, vado in bagno, fisso il soffitto, cammino.. tutto questo in un modo perfetto, ma senza essere cosciente di quello che sto facendo..
faccio un sacco di cose, ma non parlo, ed è solo grazie a questo che mio padre, se mi vede in giro, capisce che non sono sveglia del tutto.. il fatto è che questo fenomeno è piuttosto diffuso quando si è bambini e dovrebbe sparire da solo intorno ai 13 anni (“dovrebbe”, per l’appunto!).. mentre se persiste anche più tardi, si può considerare un disturbo del sonno, uno delle diverse parainsonnie..
L. quando sa che ho fatto la sonnambula mi fulmina con gli occhi.. =) ha paura che io le faccia qualcosa.. ma non ho mica scelto io di avere anche questo problema! uffi..
Ora vi posto quello che un po’ di tempo fa sono riuscita a trovare su internet riguardo questo fenomeno..

In poche paroleIl Sonnambulismo e' una parainsonnia motoria.Inizia nella prima parte della notte (stadio 3 e 4 del sonno NREM), e dura mediamente 15 minuti, poi il soggetto torna a letto o si risveglia da solo, senza ricordarsi dell'accaduto.Normalmente, durante l'episodio di sonnambulismo, la persona non reagisce agli stimoli dell'ambiente esterno, ma svegliandolo, può esserci una reazione aggressiva o di confusione dovuto allo shock che può provocare il disorientamento. I sonnambuli possono arrivare a uscire dal letto mentre stanno ancora dormendo, e camminare, uscire di casa, mantenendosi in stato di incoscienza; però nonostante le convinzioni popolari, la maggior parte dei sonnambuli non cammina, ma si limita a sedersi sul letto, mangiare o bere, pizzicare la coperta, vestirsi.. Attacchi frequenti e più severi di sonnambulismo possono provocare insonnia. Spesso il sonnambulismo è dovuto ad un'ansia profonda e caratteriale che richiede l'intervento specialistico. Non essendo una malattia, ma solo un disturbo, può essere curata con farmaci specifici e grazie a qualche seduta psicologica è possibile risalire alle possibili cause. Come ad esempio: difficoltà a coordinare i centri che controllano il passaggio dal sonno alla veglia; stress psicosociale; uso di alcol o sedativi; stimoli interni (vescica dilatata) ed esterni (rumori); pare che vi sia una componente ereditaria.

Io, invece, non faccio parte della “maggioranza” e praticamente ogni volta cammino, raramente me ne sto seduta sul letto (è successo una o due volte).. non so a cosa sia dovuto, so solo che dipende dai periodi, ad esempio poco prima che aprissi questo blog ho fatto una settimana intera (tutte le sante notti) a girare per casa o a fare chissà che cosa.. potete immaginarvi come ero stravolta.. perché alla fine è come se non dormissi tutta notte, anche se magari sto in giro poco (non so quanto durano solitamente)..
Ora vi lascio e vado a sistemare un po’, visto che papà rompe perché vuole che pulisca in giro.. ed è meglio se mi muovo, altrimenti mi tocca studiare questa notte, e proprio non ho voglia..
Ciao ciao

P.S. oggi a scuola una mia compagna di classe mi ha detto: “Hai mangiato durante le vacanze, eh?”.. però non ho capito se intendesse che si nota che ho mangiato oppure se era una domanda.. =(Possibile che il kg che ho preso si veda così tanto?!? Immagino di sì! =(

mercoledì 6 gennaio 2010

A Voi Mie Care..

Premettendo che l’ultimo post non sarebbe mai apparso sul blog se fossi stata un po’ più lucida e padrona di me (ed ovviamente ieri non lo ero) vi ringrazio tanto per i vostri commenti, mi sono serviti molto.. e ora ve lo dimostrerò.
a_CoNfUsEd_GiRl, hai ragione, la vita è guerra e non smetterò di lottare. A volte la linea di frontiera sarà vicina, altre volte un po’ meno, ma terrò alta la guardia in ogni momento, sperando di non stancarmi troppo.. e di non perdere la speranza..
Perché, come ha detto Veggie, se almeno provo a combattere c’è, per lo meno, una piccola possibilità di ottenere qualcosa... mentre cosa ottengo se mi arrendo? NIENTE; già da subito.
e.. Veggie, proprio non capisco come sia possibile che “ è proprio nei momenti in cui ci si sente morire che, invece, si sta imparando a vivere...”.. se riesci, aiutami a capirlo..
“non tenerti tutto dentro!” quante volte me lo son sentita dire.. e da quante persone! Persino dalla mia psicologa.. ma non ci riesco.. mi è così tanto difficile aprirmi e sfogarmi! Sto iniziando a farlo un po’ ora, grazie a voi e a questo blog.. per cui grazie ancora..
Con questo ho risposto anche un po’ a te, Little Secret.. mi dici “Fai una prova: apriti un pochino, lascia agli altri la possibilità di scorgerti almeno... basterà: capiranno molte cose.”.. ma come fare? Come fare ad aprirmi? Non ci riesco proprio.. anche se vorrei, tanto, veramente.
Per quanto riguarda il riordinare il mio turbinio di emozioni, ci sto provando e spero di riuscire presto a riordinare qualcosa.. mi piego, mi piego fino a toccare il suolo, ma non mi spezzo! =)
Nanà, grazie per esserti aggiunta, e sì, hai ragione, il sole sorge sempre.. lo dimostra anche il fatto che io sia qui a scrivere queste cose, ora che sto un pochettino meglio.
Sissi, grazie, ci credo, ti sento tanto vicina.. anche io odio l’impotenza, vorrei poter fare qualcosa di buono a persone meravigliose come voi, ma spesso non ci riesco.. forse è normale, siamo esseri umani e ogni cosa richiede il suo tempo e non sempre possiamo arrivare dove vorremmo. Conscia di questo mio limite cerco comunque di fare il possibile, come state facendo voi con me. E questo per me è già tanto. Ti chiedo solo di non stare male per me.
iO e alice, avete ragione.. un sacco di domande e sempre così poche risposte.
Per quanto riguarda l’esserci al prossimo incontro, non so proprio se sarà possibile.. mi piacerebbe tantissimo, ma purtroppo c’è il problema lontananza..
Comunque, non mi romperò se ci sarete voi tutte al mio fianco, ne son sicura..
Momo’s, sì, lo credo anche io che tutte voi almeno una volta (o anche più) vi siete trovate nella mia stessa situazione.. ed è proprio per questo che ho pubblicato questo post, anche se non riuscivo a spiegare bene come mi sentivo.. semplicemente sapevo (e speravo) che voi sareste state capaci di capire anche quello che non sono riuscita a scrivere, ma che comunque provavo.
Cerco di trovare un senso a tutta questa sofferenza, a quanto è successo, ma non trovo nemmeno il più piccolo; ho voglia di sparire, andarmene via… ma non faccio nulla di tutto ciò.. perché bisogna lottare.. a volte, quando sono più giù, me ne dimentico e ho bisogno di qualcuno che me lo ricordi.. e, grazie al cielo, ho trovato voi, che mi fate coraggio e mi fate ricordare non si ottiene nulla arrendendosi.. magari col tempo riuscirò ad essere meno cieca.. chi lo sa.
SRIJPB, spero veramente tanto che non sarà peggio di così, perché non credo di riuscire a sopportare oltre.. aspetto il momento in cui arriverò in cima alla montagna, sapendo che se cadrò ci sarai tu e tutte le altre ad offrirmi aiuto..

Virgi, grazie mille per la tua disponibilità.. sono tanto contenta di avervi al mio fianco..
Manchi solo tu, Evaluna, semplicemente grazie mille per tutto.. non ti preoccupare se arrivi un po’ tardi, l’importante è che arrivi, no? =)
Sei veramente tanto dolce con me e.. vabbè, te l’ho già detto.. avrei voluto tanto fosse vero quello che hai scritto.. in quel momento mi sarebbe servito molto..

Ora vado.. sono stravolta.. papà ci ha portate a pattinare sul ghiaccio.. abbiamo pattinato per 3 ore e io sono proprio a pezzi.. è dall’inizio delle vacanze che gli chiedo di portarci a pattinare (mi piace tantissimo) e non ha mai fatto nulla, questa volta, invece, è bastato che L. glielo chiedesse una volta e lui ha acconsentito.. uffi.. ma fa niente, oggi è stato proprio bello.
Ora vi lascio, che devo ancora studiare un sacco di pagine per domani.. scema io che mi riduco sempre all’ultimo!
Buona notte
Vostra FrammentoDiCristallo

martedì 5 gennaio 2010


È difficile.. andare avanti..
Tanto difficile.. io non ce la faccio.. no, proprio no..
Tanto, troppo dolore.. solo quello, che primeggia fra tutto.. che reprime e soffoca tutto il resto..
Solo un enorme, immenso, devastante senso di tristezza e dolore. Non resisto, non ce la faccio.
Vorrei andarmene, andarmene per sempre.. cosa ci faccio ancora qui? Cosa mi lega a tutto questo? Cosa sto aspettando?
A chi posso chiedere aiuto? Con chi posso parlare? E cosa dirle? Come riuscire a far capire quello che provo?
Per ora l’unica soluzione che ho trovato è scrivere qui sul blog.. anche se tante parole sono ancora intrappolate dentro di me, perché è difficile spiegare come mi sento. Non riesco a trasformare in parole il groviglio di emozioni che mi si agita dentro..


Quella sera fu per lei una vera tortura. Cominciarono a tremarle le gambe, si lasciò scivolare per terra e rimase seduta, portando le mani tra i lunghi capelli. Chiuse gli occhi e pianse. Angoscia e nostalgia galoppavano nel suo cuore a brandelli.
Troppe cose erano accadute in poco tempo. Non riusciva a scacciare quelle immagini dalla testa. Le relegava negli angoli più remoti della coscienza, ma riaffioravano subito dopo, più intense e vivide di prima.
Abbracciò le ginocchia e ci affondò la testa, infilandosi nel buco nero di se stessa. Quante volte aveva fatto così nella sua vita? Le venne quasi voglia di contarle.
Le sembrava di precipitare, si sentiva lo stomaco vuoto e leggero, e i polpastrelli cominciarono a formicolarle, come quando si mettono le mani gelide davanti al fuoco.
In preda alla nausea, incapace di respirare bene, singhiozzò e pianse finché gli occhi le bruciarono come se avessero avuto al loro interno schegge di vetro.
Cercò di controllare il respiro, ma l’aria non arrivava in fondo ai polmoni, e lei non si era mai sentita tanto sola in vita sua…
Riprese a piangere, disperata, il corpo minuto scosso dai singulti: sentiva il disperato bisogno di avere vicino qualcuno con cui parlare..

lunedì 4 gennaio 2010

Sassolino..


A volte vorrei solo sparire, confondermi tra la folla e diventare invisibile agli occhi degli altri..Vorrei tanto essere un sassolino grigio su una spiaggia, una piccola pietra levigata in mezzo ad altre centinaia di migliaia.
Nessuno dovrebbe prendersi cura di me perché non avrei mai fame e sete o bisogno di abiti puliti, né dovrei mai andare a scuola o fare le faccende di casa. Me ne starei lì, sdraiata, con le onde che mi sciabordano sopra, oppure ad asciugarmi sotto il sole cocente.
Non mi muoverei mai di tanto, se non per quei pochi centimetri dovuti alla corrente dell’acqua.
Potrei restare lì in eterno, senza un nome, a farmi gli affari miei, senza che nessuno venga mai a chiedersi dove sono. Ma forse un giorno, un ragazzo simpatico che se ne va a zonzo sulla spiaggia deserta alla ricerca di conchiglie o di relitti trasportati dall’acqua, si chinerebbe a raccogliermi e mi terrebbe in mano per un istante o due, a sentire quanto sono minuscola e liscia. Poi si rialzerebbe e mi lancerebbe con tutta la sua forza, e io volerei in aria e rimbalzerei qualche volta sulla superficie liquida prima di affondare.
Le incrinature, i piccoli cerchi concentrici che per pochi minuti avrebbero rotto la piatta superficie dell’acqua sarebbero state le ultime tracce della mia esistenza in questo mondo. Mi piacerebbe essere un piccolo sasso grigio perduto per sempre in fondo al mare… dove nessuno può arrivare, dove nessuno saprà mai della mia esistenza..

domenica 3 gennaio 2010

colpa mia..

Ciao.. come va? Come sono andati questi primi giorni dell’anno?
Io spero proprio che non continui come è iniziato, perché altrimenti non credo di riuscire a reggere oltre.. sono stati giorni un po’ difficili perché ero abbastanza giù e poi ci si è messo pure mio padre a rompere le scatole.. tutti i giorni a litigare! Che poi le nostre litigate sono: lui che alza la voce e dà ordini e io che mi chiudo in un astioso silenzio, ma dentro urlo tutto quello che vorrei dirgli in quel momento.. il problema è che lui poi si arrabbia perché non parlo e non rispondo alle sue domande, si innervosisce e aumenta ancora di più il rischio che alzi le mani..
Mi fa sentire stupida, inutile, incapace, non all’altezza di nulla.. be’, forse ha ragione.. sono veramente così.. ma fa comunque male ricordarmelo ogni volta..
Lui vuole tutto, subito e perfetto.. devo fare le cose in pochi minuti, però pretende che siano fatte benissimo, senza errori.. ma, logicamente, con lui con il fiato sul collo, non posso non fare errori e in pochi minuti non riesco a fare nulla perfettamente! ma questo non lo capisce.. critica sempre tutto quello che faccio e come l’ho fatto.. che rabbia! Perché non mi lascia un po’ in pace?!
E con lui anche mia sorella, che quando può, si diverte a rigirare il coltello nella piaga. Mai una volta che prenda le mie difese!
E la colpa è sempre mia.. lei lascia in giro qualcosa, ma la colpa è mia, sono stata io a lasciarla in giro.. così papà sgrida me e quando dico che non sono stata io, lui ribatte che non gli interessa sapere di chi è, semplicemente non deve stare lì.. sì, però intanto sgrida me inutilmente!
L’altra volta, per esempio, era l’1 e io ero appena tornata a casa (praticamente abbiamo festeggiato l’ultimo dell’anno insieme a J. e la sua famiglia, ma poi io sono rimasta a dormire da lei, mentre papà e L. sono tornati a casa).. appena entrata, mio padre ha detto a L. “chiedile del cioccolatino!”.. praticamente per Natale a me e a mia sorella hanno regalato una scatola a testa di cioccolatini e lei li ha messi in un contenitore in salotto, tenendo il conto di quanti ne mangiavano lei e papà.. ricontandoli, però, ha notato che ne mancava uno e hanno pensato bene di incolpare me. Così appena entrata mi ha aggredito.. ok che sono golosa e per il cioccolato impazzisco, ma io avevo i miei, che motivo avevo di prenderne uno a lei?! Così mi sono arrabbiata perché non mi credevano e me ne sono andata in camera prima di fare o dire qualche cavolata.. Sì, certo, me la sono presa per una cosa stupidissima, ma non ce la faccio veramente più; non è possibile che ogni cosa che accade è colpa mia! Già mi do da sola colpe che non ho, se poi ci si mettono anche loro sono a posto!
Cambiamo argomento che è meglio..
Per quanto riguarda il cibo, devo dire che mi aspettavo veramente molto peggio, visto che gli ultimi tre giorni abbiamo mangiato sempre a casa di altri. Del kg e mezzo che avevo perso prima del cenone dell’ultimo dell’anno fino a oggi ho ripreso solo il mezzo kg! Non avevo fame e non ho mangiato molto, anche se mi sono rovinata un po’ con i dolci.. ma fa niente, tanto ho tutto il tempo per recuperare! La cosa più importante è raggiungere i 49-48 per il 13, visto che sarò in una città che non conosco e ci sarà un sacco di gente, e proprio non voglio vedere persone che mi guardano disgustate.. ho giusto 10 giorni, devo per forza riuscirci a perdere 3 kg!
Vi saluto tutte quante, ora devo scendere a pranzare.. buona giornata..