lunedì 28 febbraio 2011

A Me, A Voi...


SONO FRAGILI LE TUE ALI

Nel tuo bozzolo dorato ti rifugi.

Per difesa.

La tua mente crea fantasmi.

Soffri.

Con il tuo filo di seta t'incateni all'irreale.

Piangi.

Nello strazio tu cancelli ogni dono della vita.

Tremi.

Lente scorrono le immagini del sogno.

Hai paura.

Aggrappati alla speranza e cancella il dolore.

Ti prego, sorridi.

Trasformati e... vola!

Ma sono fragili le tue ali,

farfalla.

I sogni esistono per essere realizzati,

le promesse per essere mantenute,

le delusioni …

per rifarci cominciare a sognare!



L'ho trovata nel web, ma non so a chi appartenga..penso che sia molto bella.
Scusate le mie poche parole, ma ultimamente non mi va molto di scrivere...
un saluto a tutti voi...

lunedì 21 febbraio 2011

Meglio..

È un periodo piuttosto difficile dal punto di vista emotivo: si avvicina il mio compleanno, il suo e quello di mio padre, e come tutte le ricorrenze, anche queste contribuiscono a farmi stare “male”.

Ma, tutto sommato, inizio a stare meglio, sarà anche per il fatto che lo psichiatra mi ha aumentato il farmaco.

Qualche cambiamento inizia ad intravedersi, sia per quanto riguarda l’umore (a parte in certi momenti, come è giusto che sia), che per il resto.
Ad esempio, anche se ancora ci devo mettere tutta la mia forza, riesco più facilmente a non arrendermi a questo buio, cerco di oppormi, di fare resistenza e, tenendosi impegnati, ciò diventa meno difficile. Faccio un po’ più di cose, anche se devo continuamente essere spronata a non rimanere a letto e, a volte, addirittura costretta.

Oggi per esempio, nonostante tutta la preoccupazione per la verifica di chimica su tutto il programma del primo quadrimestre (una marea di pagine che non ricordavo quasi più), mi è sembrata di averla fatta abbastanza bene, e in quella di matematica di sabato ho preso 10-!!
Poi il pomeriggio ho dormito (ero e sono veramente stanchissima) e dopo, non senza fatica, mi sono alzata e sono andata a trovare una bimba di circa 6 mesi.. è da settimane che devo andarci, ma continuavo a rimandare, non perché non ne avessi voglia (i bimbi sono troppo belli!), ma piuttosto perché non trovavo la forza.. ma oggi mia sorella mi ha obbligata, e lei sa essere piuttosto insistente.. così abbiamo giocato un po’ con quella bella bimba e ho anche cercato di farla dormire, ma non aveva proprio intenzione di chiudere gli occhietti!

Una volta a casa, mia sorella mi ha convinta a cucinare e il risultato è stata una cenetta un po’ diversa dal solito.. :)


E ora sto aiutando mia sorella a fare i compiti.. che pizza!

Faccio un giro e poi vado da Zenzero a coccolarlo un po’, ora che ha imparato a chiedere le coccole! È tenerissimo, perché prima non rimaneva tanto a lungo a farsi accarezzare, mentre in questi ultimi giorni si fa grattare il musetto per un sacco di tempo e chiude gli occhietti e si stende per terra.. ^^ insomma, si rilassa e si gode le coccole!




p.s. spero possa durare questa parvenza di quiete.. non mi va di ricadere giù e ricominciare tutto da capo..

lunedì 14 febbraio 2011

Ciao…

Oggi giornata leggera, perciò sto un po’ meglio..

Scuola… Due ore buche e uscita anticipata di un’ora.. :) In pratica solo 3 ore di lezione.
Nonostante ciò sono arrivata a casa mezz’ora più tardi del solito perché il pullman ha bucato e siamo rimasti a piedi finché non ce ne hanno mandato un altro.. -.-‘’

Ma giunta a casa c’era Zenzero ad aspettare me e il mio regalino di S. Valentino: una carotina e mezza nocciola.. ^^



(qui è bello comodo sotto la mia sedia. È buffissimo!)


E poi ho fatto una torta che… mi è venuta! Strano, visto che è la prima volta che l’ho provata e solitamente faccio sempre disastri.. Sono soddisfatta!


Poi ho letto un po’… non lo facevo da un sacco di tempo! Forse da quando è ricominciata la scuola dopo le vacanze natalizie!


E ora eccomi qui.. a rimandare al più tardi possibile il ripasso di latino per la verifica di domani..

Quanta voglia!! -.-‘’

Sono giorni che ho questa tosse del cavolo!! Non passa più! è fastidiosa!!! Uff


Beh, dai.. ora vi lascio.. con qualche frase del libro che sto leggendo ora “Oceano Mare” di Baricco.




“… proprio a quei due voli, di insetto e di veliero, affidavano nello stesso istante il medesimo sgomento per il sapore aspro della fine e la sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d’un tratto, esplode.”


“Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così… Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo… salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetti che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l’onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l’ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c’è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.
Sai cos’è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta.
Sarebbe un rifugio perfetto. Invisibili a qualsiasi nemico. Impercettibili anche a se stessi.”

[Baricco “Oceano Mare”]

venerdì 11 febbraio 2011



Faccio ritorno in quel luogo solitario ed oscuro, e non permetto a nessuno di accompagnarmi.

è inutile aspettare oltre.

Non fermatemi. Sarebbe inutile.










Spero, quindi, che questo caos generi qualcosa di buono...

lunedì 7 febbraio 2011

Gita


Grazie per essermi state vicine.. e scusatemi..
Sono giorni difficili perché mi sembra di non riuscire in niente, perché le poche cose in cui ero “accettabile” sembrano essersi volatilizzate. La mia già scarsissima autostima ha subito un ulteriore crollo e… non ci voleva!
In più stanno ricominciando a spuntare discussioni e battibecchi, in particolare con mia sorella. È da quando è arrivato Zenzero che non si litigava più ed ora è difficile accettare di ritornare al clima di prima.. speriamo sia qualcosa di momentaneo.
Comunque poi sabato non sono andata dai bimbi.. non me la sentivo proprio..

Vi dovevo raccontare dei tre giorni fuori casa..
Mi sembra di avervi già accennato qualcosa.. ma per non sbagliare (cosa fin troppo frequente) comincio dall’inizio.
Lunedì scorso la nostra classe è partita per un progetto che solitamente fanno tutte le terze del mio liceo, perché ha a che fare con il nostro programma di studio..
Diciamo che la funzione primaria di questo progetto era quello di rendere la nostra classe un gruppo; diciamo anche che a qualcosa è servito.
Prima eravamo divisi in gruppetti che interagivano poco e anzi, spesso e volentieri, nemmeno si parlavano. Non c’era la minima volontà di entrare in contatto con gli altri, ma si era sempre pronti a sparlare dietro.. non era per niente un bel clima e anche le prof se ne erano accorte e, prima di partire, ci hanno consigliato di sfruttare il più possibile questo progetto per cambiare un po’ le cose.
Noi, invece, siamo partiti per niente fiduciosi e con la convinzione che non sarebbe servito a nulla, che sarebbe stato impossibile avvicinare questi gruppetti così chiusi; ma non è stato così.

Il lunedì, dopo la faticaccia per portare le valigie in salita con la neve (cosa per niente facile, sapete?), ci siamo divise le stanze.. la nostra era della carica dei 101.. :)


Dopo esserci sistemati ci siamo trovati tutti quanti in cerchio e abbiamo (ops, forse dovrei dire “hanno”) parlato dei vari problemi della classe e dell’atmosfera tesa e astiosa che si respirava ogni mattina quando si entrava.
Terminato ciò siamo andati a pranzo: c’era parecchio tra cui scegliere, ma la cosa bella è che ognuno poteva servirsi da solo, prendere ciò che voleva e nella quantità che preferiva..
Dopo una luunga pausa (si facevano un sacco di pause in cui eravamo liberi di fare ciò che volevamo) ci siamo divisi in coppie in modo da essere insieme a persone con cui raramente si ha parlato e interagito..
A coppie fatte siamo usciti per una passeggiata tutti insieme e, arrivati in una piazzola (be’, era difficile da distinguere, vista l’enorme quantità di neve!), ogni coppia si è dovuta separare dalle altre.. l’obiettivo era parlare, conoscersi, evidenziare i nostri punti di forza e di debolezza..
Non è stato male camminare nei sentieri innevati (con la paura di cadere giù), cercando di sostenersi a vicenda e, ad ogni caduta, aiutarsi a rimettersi in piedi..
Una volta riuniti tutti quanti ci hanno dato il permesso di buttarci in un campo di neve non ancora toccata.. io ero a sorreggere una mia amica che non riusciva bene a camminare, ma è stato bello vedere tutti rotolarsi e fare gli angeli nella neve.. :)
Sembravano d’un tratto essere ritornati piccoli.. ^^




Poi cena e… tutta la serata libera! Io sono stata “sequestrata” da V. (una delle poche compagne che ci hanno subito accettate), perché… aveva visto che mangiavo poco…
Mi ha fatto piacere “parlare” con lei, mi ha fatto piacere sentirla vicino…
Il resto della serata è andato bene… anche se ci siamo addormentate verso le 4 e poi io ho fatto la sonnambula (mi ha vista una mia compagna di stanza)..
La mattina dopo altra attività piuttosto imbarazzante, visto che gli altri erano chiamati a descriverti, a darti consigli su come e cosa migliorare…ovviamente parlava chi voleva, ma a tutti prima o poi sarebbe toccato di essere al centro dell’attenzione (imbarazzante).. cmq è andato bene e direi anche che è servito parecchio..
Il pomeriggio invece 6 km di passeggiata, ma è stato stupendo con la neve per terra e il sole in cielo! Dopo la nebbia del primo giorno, il sole era caldissimo e quel cielo azzurro metteva di buon umore!





Poi attività, cena e serata passata tra una camera e l’altra, non più solo con le solite persone..
I due tipi hanno detto che la seconda notte c’è stato un po’ più di trambusto rispetto a quella prima, ma dicono che ne sono stati contenti, perché significa che abbiamo partecipato di più! ^^

La mattina dopo, una faticaccia per svegliarsi (quelle della mia stanza non volevano alzarsi!!) e poi valigie.. ma siamo partiti verso le due, quindi c’è stato tempo per le ultime attività, per le varie considerazioni su quei 3 giorni e per il pranzo..

Si stava bene su.. se non fosse stato che mi mancava Zenzero sarei volentieri rimasta su un altro po’.. ma lui era già arrabbiato perché l’avevo lasciato con quei due pazzi!! Non mi ha degnato di uno sguardo fino al giovedì! :) carra, si era offeso!






Qui era mentre stavo facendo la valigia.. sembra quasi dire “portami con te!!!”.. ihih




p.s. indovinate cosa ho combinato? Ieri ho sbattuto la mano (naturalmente la destra!) contro un armadio (che scema) e oggi non riesco più a muovere le solite tre dita… certo che me le vado a cercare!!! Uffaa!

venerdì 4 febbraio 2011

Nervosismo..

Uffa...
è tutto come prima..
3 giorni senza scuola (e casa) e stavo un pochino meglio.
Ora ritorno e non è cambiato nulla.
Come devo fare?!
Dovrei impegnarmi un po' di più, forse..

Domani avrei la giornata con i bimbi.. ma ho detto che non ci sarò.. non mi va proprio.
Non mi va di stare con gli altri...
Non mi va di stare con i bimbi, perchè so che non farò nulla di giusto..


... morale a terra...


e ci si mette anche mio padre!
Ma è sempre così!! uffa!
Tutti i pasti chiede cosa si mangerà il pasto successivo, si arriva faticosamente ad un accordo e poi puntualmente cambia programma! Ma allora cosa chiede a fare?!
E mia sorella contribuisce e, anzi, se può cerca di convincere papà a fare ciò che proprio non voglio..
Tipo oggi.. avevo chiesto di non fare la pasta e c'eravamo messi d'accordo.. ma naturalmente cosa stanno facendo adesso??!!


sarà che sono giù e parecchio nervosa già di mio.. ma uffa!!


appena trovo l'ispirazione vi spiego dove sono sparita gli ultimi giorni.. ^^
ciao..

giovedì 3 febbraio 2011

Scusa...

Scusatemi per l’ennesima volta.
Non ho fatto in tempo ad avvisarvi domenica..
Sono stata via tre giorni.. è stata una specie di gita, anche se si tratta più che altro di un progetto scolastico che solitamente si fa nella mia scuola..
Vi spiegherò meglio la prossima volta.. volevo solo avvertirvi che non ero sparita..
Non sto molto bene..
Buona notte da me & Zenzero