giovedì 28 gennaio 2010

mercoledì

grazie mille per i vostri di commenti.. anche io spero tanto che passi in fretta perché fa parecchio male e poi.. mi sento veramente limitata.. non riesco a fare niente senza la mano destra, devo sempre aver qualcuno che mi dia una mano.. uff.. e poi non aiuta per niente la mia insonnia, visto che la sera il dolore si fa ancora meno sopportabile..
comunque oggi è stata una giornata lunga.. dopo qualche ora di lezione siamo andati al cinema con la scuola.. abbiamo visto “il falsario”, in occasione della giornata della memoria..
C’era così tanto sangue! Se c’è una cosa che proprio non sopporto è la visione di sangue, tagli, ferite e via discorrendo.. non è tanto l’aspetto in sé, quanto il fatto che è come se sentissi sulla mia stessa pelle il dolore dell’altro.. non so se si capisce e se a voi è mai capitato. So solo che non è per niente bello.
Ma c’è stata una scena del film che mi ha fatto stare malissimo.. praticamente un giovane ebreo (amico del falsario) viene ucciso perché malato.. una SS gli spara alla testa e proprio si vede sangue e\o non so cosa che vola nell’aria.. bo.. poi non ho visto più niente perché mi sono coperta gli occhi.. non so cosa mi è preso.. ma mi sono rannicchiata contro il braccio della mia amica che mi era seduta di fianco e ho iniziato a singhiozzare e a piangere sommessamente.. sempre con le mani sugli occhi.. è stato terribile.. attraverso gli occhi chiusi rivedevo ancora la scena.. =(

Poi ho avuto l’incontro con la psicologa.. a differenza dell’altra volta, oggi, scesa dal pullman, non avevo nessuno da seguire.. avevamo deciso che, visto che la strada non era tanto difficile da ricordare, avrei provato a farla da sola (mi scocciava farla scomodare per venirmi a prendere).. ci sono riuscita, ma mi sentivo tanto vulnerabile, in quella città enorme e a me estranea.. tra tutti quegli sguardi freddi e indagatori.. tra tutta quella gente sconosciuta, che sapeva dove andare, che non tentennava, che andava sicura o da una parte o dall’altra, senza indugi..
Ma, nonostante tutto, sono arrivata..
Per il resto il colloquio è andato meglio dell’altra volta.. ok, non sono riuscita a farle vedere le righe che avevo trovato sul libro (non sapevo come dirglielo e mi vergognavo un sacco!), non le ho detto nulla riguardo le abbuffate e non sono riuscita a rispondere ad alcune sue domande.. ma sono poco poco contenta di oggi. Sono riuscita a farle capire che io molte cose le vorrei dire, ma non ci riesco.. semplicemente non riesco, mi sento bloccata. Lei mi ha risposto che capiva, che immaginava fosse difficile superare quel blocco, ma che dovevo provarci e che dovevo aiutarla ad aiutarmi a superare questa difficoltà, perché detta una parola, poi dire le altre diventa più semplice..
Ma almeno la prima parola bisogna riuscire a dirla, e questa è un’impresa per me..
Ce la farò prima o poi.
La cosa che un po’ mi dà fastidio è che ora visto che il suo studio è in una città non vicinissima alla mia, gli incontri sono ogni 15 giorni, mentre prima erano una volta a settimana.. è duro dover aspettare così tanto, uff.. meno male che ci siete voi.. non sapete che periodo orribile ho passato quando non potevo sentirvi!
Ora vado a dormire (provo.. anche se temo di fare incubi grazie a quel cavolo di film).. domani pubblico questo post..
Grazie a tutte di tutto

Queste erano le frasi che avevo trovato riguardo la scuola e che un po’ rispecchiano quel che provo io..
“La scuola diventava sempre più difficile da digerire. Era uno di quei luoghi in cui volevo sempre essere quando non c’ero, ma che quando c’ero non apprezzavo mai come mi ero immaginata. Anche nei periodi migliori non mi ci sentivo a mio agio. Provavo. Mi mettevo lo stesso trucco, indossavo i medesimi vestiti, tentavo di assumere le stesse espressioni degli altri, ma mi rendevo conto di fare la figura della stupida, come una bambina che si veste da adulta. E nessuno si lasciava ingannare. Nei momenti più difficili [...], non facevo neanche la fatica di provarci. Sapevo che non ci sarei riuscita. Sapevo che gli altri ragazzi, a casa, non trovavano quello che trovavo io. Sapevo che a loro non importava che io avessi quel genere di guai. In quei periodi avevo un rapporto amore-odio con la scuola. Mi piaceva per la libertà, per tutti i suoi conformismi appassionati e senza senso. Ma quando ero lì, nella mia aula, la odiavo.”

p.s. evaluna, no, non ho ristretto troppo l’alimentazione.. forse hai ragione, forse in buona parte le abbuffate sono state scatenate dalla mia lontananza.. perché oggi è andata bene, nessuna abbuffata. Temo per domani però.. uffi.

6 commenti:

  1. cucci ma tu che soffri d insonnia..a che ora ti addormenti?

    RispondiElimina
  2. Quando hai parlato del film che hai visto, me ne è tornato alla mente uno simile, di diversi anni fa', " La lista di Schindler ".
    Anche il suo tema e' l'Olocausto, e per la crudezza di alcune scene e' stato difficile arrivare alla fine, ma quanta commozione rivedere nell'ultima scena i sopravvissuti cresciuti e invecchiati...

    Superare quel blocco di cui parli non e' facile, specie se al centro dell'attenzione ci sei tu con i tuoi sentimenti.
    Io stessa, se mi trovo davanti una persona che mira a sapere cose molto specifiche sul mio conto, mi chiudo a riccio, inevitabilmente, senza emettere alcun suono.
    La tua psicologa e' davvero sensibile e paziente, certamente si rende conto della tua paura paralizzante nell'aprirti con lei.
    Ci sono blocchi emotivi per i quali e' sufficiente uno sforzo per poterli superare, ed altri che invece hanno radici profonde dentro di noi, ma dici che oggi e' andata meglio rispetto all'altra volta, e sono certa che con un po' di volonta' oltrepasserai questo scoglio e poi riuscirai a svuotarti di tutti i pesi che ti porti dentro...

    Mi dispiace che la tendinite non ti dia tregua, povera cucciola, almeno quella poteva evitare di prenderti di mira!!!

    Sono contenta che non hai ristretto, probabilmente abbuffarti e' un modo per sfogare le difficolta' di questo brutto momento...
    Speriamo che oggi sia stata un'altra giornata tranquilla sul fronte alimentare!!!
    Ti penso sempre!!!
    Un abbraccione pieno di affetto!!!

    RispondiElimina
  3. mamma mia posso capirti xche ankio a periodi sono insonne..-.- 3 giorni fà non ho proprio dormito E NON AVEVO SONNO O.o..uffi..che nervoso :(
    complimenti x le non abbuffate ce la puoi fare
    :)
    kiss <3

    RispondiElimina
  4. Lo so quanto è difficile riuscire a parlare con una psicologa, ci sono passata anch'io... credo che quel bloco sia la cosa più difficile da superare, io stessa non l'ho mai ancora sueprato del tutto... Però, col tempo, alcune cose sono riuscita a dirle, e mi sono accorta che dall'altra parte non venivo giudicata, ma soltanto ascoltata e consigliata... e questo mi è stato utile per provare ad aprirmi un po' di più... Effettivamente 15 giorni d'attesa tra una seduta e l'altra possono sembrare molti, ma tu pensa che in quei 15 giorni avrai modo di ripensare alla seduta fatta e di programmare la successiva... magari puoi cercare di pianificare cosa dirai alla psicologa la volta successiva, in modo da non rimanere a corto di parole e a riuscire un po' a "sbloccarti" su quello che le vorresti dire...

    Un bacio...

    RispondiElimina
  5. Pubblicate, non ti spaventare, non sono tanto giovane!!!
    Ti voglio bene anch'io!!!!

    RispondiElimina
  6. Mammamia come ti capisco per il film!!
    Io ho visto pohi giorni fa "Bastardi Senza Gloria"... anche li scene da non raccomandare bleah!!
    Sono contenta per te che vada un pochino meglio e grazie di avermi commentato nonostante il tuo impedimento =)
    Mi ha fatto molto piacere.
    Nelle frasi che hai postato un po' mi ci rivedo anche io... sulla scuola e sul resto.
    E ha ragione la tua psicologa, se riuscirai a dire una parola, le altre usciranno più facilmente.
    Ti voglio beneeee
    Rimettiti presto piccola!!

    Little Secret <3

    RispondiElimina