giovedì 14 gennaio 2010

Papà-questa mattina

Grazie mille per i vostri commenti.. ancora non ho proprio idea di cosa scrivere, ma ho tempo ancora per pensarci.. qualcosa riuscirò a fare, spero.. penso che proverò a seguire il consiglio di Evaluna: quando avrò scritto qualcosa lo pubblicherò e vi chiederò il vostro parere.. forse..
il problema è che.. quando scrivo qualcosa, che riguarda me stessa e i miei sentimenti o che comunque è destinato a qualcuno, mi viene sempre la tentazione di cancellare tutto.. scrivo e, se mi soffermo a riflettere troppo a lungo, mi viene da pensare che sono solo cavolate, mi pento e butto via tutto.. l’unico modo per tenere a bada questo impeto di distruzione, è di non rileggere le mie parole e di pubblicare il prima possibile il post, cosicché io non possa più tornare sui miei passi.. =) sono scema, eh?! Ihih - Comunque è la verità, e quindi temo che se lo pubblicherò qui poi non avrò più il coraggio di farlo leggere alla psicologa.. ci penserò più avanti..
“annullati e butta giù, scrivi come se stessi scrivendo su questo blog, come se stessi riflettendo da sola, come se non dovessi far sapere a nessuno quello che stai scrivendo.
” o.O è difficilissimo! Perché non riesco a convincermi che poi non lo leggerà nessuno!

Comunque rispondo ora ad una domanda che sia Mimì che Evaluna mi hanno fatto qualche post fa..
“Ma a parlargli del centro del sonno perché devi essere proprio tu, non potrebbe farlo la tua psicologa? Magari, di fronte al parere di una persona competente, anche non contento ascolterebbe...”
La mia psicologa si è già offerta di parlare lei stessa con lui del centro del sonno.. ha tentato più volte di farmi cambiare idea.. e una volta c’è quasi riuscita.. praticamente qualche mese fa ha incontrato per la prima volta papà e, sapendo che io ero letteralmente terrorizzata da questa novità, ha cercato di tranquillizzarmi il più possibile, dicendomi cosa aveva intenzione di dirgli, chiedendomi cosa volessi lei aggiungesse (nulla), o cosa assolutamente preferivo lei non accennasse.. naturalmente mi ha domandato se poteva accennare anche solo qualcosina riguardo il sonno: io inizialmente ero fermissima e scuotevo sempre la testa, ma poi mi ha fatto confondere, non sapevo più cosa volevo, così tacevo, chiedendomi quale fosse la cosa migliore da fare.. e lei il giorno stesso in cui doveva incontrare papà, notando che il mio iniziale no non era più un no, ma un semplice silenzio, mi ha detto: “be’, visto che comunque tu non mi stai dicendo no, deduco il tuo sia un quasi sì.. cercherò comunque di avanzare una semplice ipotesi, così vedo se lui già immagina qualcosa.. però, se mi chiede esattamente se tu dormi o no, io non posso mentire, devo dire di no. Ok?”.. io mi sono arresa e ho annuito, pensando “dopotutto cosa può succedere? Magari capisce.. Magari poi si sistema tutto!”.. ma poi, sul pullman, ci ho ripensato e ho mandato un messaggio alla psicologa (sperando lo leggesse) dicendole che ancora non me la sentivo.. e lei, dopo una snervante attesa, mi ha risposto così: “va bene, non ti preoccupare.. lo dico solo se me lo dice lui per primo, perché magari se ne è accorto. Tranquilla” e io le ho risposto ringraziandola e dicendole che ero quasi del tutto certa che non sospettava assolutamente nulla. E così è stato..
Comunque.. be’, sì, ascolterebbe, ma cercherebbe comunque di non chiedere l’intervento del centro del sonno.. insomma, farebbe comunque tutto da solo..

Inizialmente in questo post avevo intenzione di scrivere solo quello che è successo questa mattina, ma poi mi sono un po’ persa.. =)
Vabbè.. inizio ora. In pratica ieri sera ho messo sul tavolo la versione di latino e il libretto da firmare, ma papà li ha guardati solo questa mattina, poco prima di uscire di casa..
tralasciamo il fatto che si è arrabbiato perché gli faccio vedere le cose sempre all’ultimo (se non avessi avuto timore della sua reazione gliel’avrei fatto vedere anche subito!)..
Appena ha visto il libretto ha detto: “8, 8 1\2 e 6.. stiamo scendendo? Perché?”.. io ho risposto bo, come al mio solito, perché non avevo voglia di spiegargli che non era questione di studio, bensì di distrazione ecc.. lui, dopo un po’ di silenzio, ha replicato: “bo.. Bene, se hai bisogno di più concentrazione dimmelo subito, non farmelo capire! Ok?! Hai capito, no?”.. io avevo capito benissimo la “minaccia” racchiusa in quelle parole che voi magari, leggendole qui, potreste interpretare come uno sforzo da parte sua di capire cosa non andasse per il verso giusto.. comunque ho fatto finta di non capire e lui guardandomi ha detto “no, non hai capito.. be’, abbassa la tua media e vedrai che capirai.. vedrai che poi avrai più tempo per concentrarti.. vedrai che la troverai l’attenzione..” ringrazio il cielo che era tardi, che era lontano, che era solo un sei e non meno, che non ha alzato le mani.. non sarei riuscita a sopportare anche quello..
Comunque magari, voi che siete esterni a tutta questa situazione, non avete capito il significato “reale” delle sue parole.. in pratica quel che intendeva è che se dimostro ancora una volta di non impegnarmi abbastanza a scuola, provvederà lui a privarmi di ogni cosa possa farmi distrare: tra cui internet, computer, cellulare, anche il letto (perché a volte capita che mi addormento mentre studio) e i libri se necessario.. cioè, ma vi sembra possibile?! Uffa! Con L. non fa così però! Che rabbia! Non si sforza nemmeno di capire perché il mio rendimento sia diminuito in questa maniera! No, lui dà per scontato che è semplicemente perché non studio e mi distraggo! Ok, la distrazione c’è, ma non è sicuramente dovuta a tutti questi oggetti..
E poi, cavolo, capita! Deve sempre aspettarsi troppo da me! Io sono stanchissima.. uff! =(

Comunque ora vado, mi devo fare la doccia.. e poi mi metto un po’ a leggere..
Ciao cucciole, grazie per tutto..

p.s. martedì all’ultima ora mi stavo vestendo per uscire fuori e.. praticamente la mia prof di matematica mi ha detto “ehi, ma stai dimagrendo?! Eh, sì, ma per quale motivo?” io ero imbarazzatissima e poi non capivo più niente.. non poteva essere vero! Non stava andando per niente bene col cibo, il giorno prima mi ero abbuffata, non ero dimagrita.. aveva le allucinazioni! È l’unica spiegazione.. bo, non capisco..
vabbè.. ora vado.. a proposito di magrezza: oggi mentre stavo andando a prendere il pullman ho visto due ragazze bellissime, avevano delle gambe.. che invidia!

10 commenti:

  1. cucciolaaaaaa sn d fretta ma passo lo stesso x lasciarti un salutino :)
    kiss <3

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  2. Ciao piccola, ti ho appena inviato una mail...ora devo staccare, ma domani torno e ti lascio un commento degno di essere chiamato tale.
    Promesso.
    Buona notte, un bacione!
    Ti voglio bene!
    Dony

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  3. ciao piccola. mi dispice per tuo padre. mi dispiace che da te pretende sempre il massimo. sono sicura però che ce la puoi fare e puoi riuscire a far vedere quanto vali. insomma devi dimostrargli che hai la forza di farlo. so che è stancante e che sei distratta... ma fallo per te davvero.
    per quanto riguarda la prof di matematica; se l'ha notato lei significa che sei davvero dimagrita. e non poco anzi... perchè le prof raramente si accorgono di come stanno realmente gli alunni fidati.. apparte le abbuffate (che quelle bhè non sei l'unica, ci saranno sempre purtroppo -.-) riuscirai anche a diventare come le due ragazze e ad avere quelle gambe davvero stupende.
    stammi bene
    un bacio
    momo's

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  4. .. E' difficile commentare l'atteggiamento di tuo padre, come hai detto tu, noi lo vediamo da fuori e non vivendolo non lo possiamo capire... Non possiamo e non sappimo intendere , quello che invece tu figlia, sai cogliere e capire dalle sue intesioni.
    Avevo colto la sua allussione riguardo la sua minaccia, inerente al fatto che se non ti fossi impegnata maggiormente nello studio ti avrebbe tolto e ti toglierà tutto quello che ti distrae.
    I genitori , la maggior parte, sono un pò così.. Credono , che togliendo quello che ci concede comunque un pò di svago, la voglia di fare e di impegnarci nelle nostre mansioni torni... Invece non è, nella maggior parte dei casi, così!!!.
    Comprendo bene il tuo malessere, non ho mai vissuto di persona, per fortuna, questo genere di "minaccie", però le comprendo bene...
    Credo ancora e nuovamente, che ad aver bisogno di una psicologa, e scusa ancora se mi permetto, sia tuo padre e non tu!!!
    E' tuo padre il reale problema, a parte ( l'importantissima ) perdita di tua madre...!!!
    E' lui che ha un problema di fondo nel suo inconscio, è lui che prova un qualche risentimento nei tuoi riguardi.. Oppure vede in te un contenitore su cui sfogare tutta la sua rabbia.. Richiedendoti sempre il meglio e il massimo delle tue capacità!!!.
    Perchè con la psicologa, non provate a far seguire anche a lui, tuo padre, delle sedute?? . Voglio dire, la tua psicologa credo lo abbia capito, che la motivazione della tua insonnia, oltre ad essere lo stress da studio.. sia ed è soprattutto tuo padre ( punto cardine della faccenda!!! ).
    Perchè la medesima, senza metterlo sotto pressione e senza fargli capire che non è colloquio tra psicologa e genitore di una figlia che è seguita dalla stessa, non prova a farlo parlare, a tirargli fuori.. Come fa con te.. Il malessere e le tensioni che sovrastano la testa e l'incoscio di tuo padre, che fa riversare poi su di te, tutto la sua rabbia!!!!???
    Potrà essere un'idea sciocca, può darsi, però perchè non tentare.. Fatto 30 facciamo anche 31.
    Non vuoi dirgli dell'insonnia, perchè hai paura di una sua reazione, ma magari capire perchè ha un atteggiamento così rigido con te, capirne la motivazione, non sarebbe meglio....!!!??
    Non so, come ripeto, mi sbaglierò, ma io proverei..
    Non aver paura di confidarti con la psicologa, non essere diffidente, lei ti sostiene e si è presa a cuore la tua storia e la tua ripresa.. Vedila come un'amica, come lo siamo noi, che cerca solo di trovare la soluzione più consona alla tua condizione... Un appiglio al quale aggrapparti, oltre che noi, per riprenderti e cercare di venire fuori da quello che più ti fa male!!!
    ps. Riguardo le gambe delle ragazze da invidia, se vuoi saperla tutta, ne vedo tante di gambe.. Ma chi le mostra, come fanno certe, non mi comportano per niente invidia.. Ma solo il pensiero, che anche loro vivono un malessere quanto più vicino al mio... O forse troppo vicino, da mostrarlo come un trofeo!!

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  5. dio mio...quando ho letto questo post sono tornata indietro ..da quando avevo la tua etta e vivevo con i miei" magnificii" genitorii-e ti giuro il cuore ha innizziato a batermi forte per la paura(sono passati tanti anni ma vivo ancora l'angoscia di quel tempo),quanta violenza fisica e psihica..,avevano deciso di non meritare niente..ero un nulla facente...invece mia sorella era il sole che splendeva sempre(ma non lo sapevano che dietro le aparenze c'era qualcosa!)
    penssa che adesso mio padre e venuto a farmi visita -e abbiamo innizziato a parlare del passato-non ti dico quante cose ne sono uscite fuori....per quante cose mi hano fato sentire colpevole e sbagliata invece era solo la voglia di scaricarssi su qualcuno per i problemi che avevano loro.....io ho avuto questo ruolo nella loro vita...triste ma vero
    ..e per questo che ti dicco ...non ti lasciare intimidire da tuo padre ...fatti aiutare dalla psicologa....anche riguardo al sonno..perche non so finno a quando riuscirai ad andare avanti cosi...senza dormire?vedi anche te ..sei stanca ,non riesci ad concentrarti..
    ti prego ..lasiati aiutare dalla tua psicologa..e li per aiutarti
    per quanto riguarda le gambe di quelle ragaze...che ti importa ..io credo che piu una si monstra piu e insigura..non sentirei l'invidia per le persone insigure ....
    ti abbraccio forte

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  6. Che altro aggiungere a tutto cio' che ti hanno gia' detto le altre, piccola?
    Il problema del sonno va affrontato, non puoi sempre trincerarti dietro una spessa coltre di mutismo e rassegnazione, la tua psicologa e' lì per quello, sostenerti, aiutarti, e fare da tramite con il tuo papa' così irraggiungibile per colpa dell'incomunicabilita' che c'è tra di voi....

    Le minacce nel discorso che ti ha fatto di fronte al calo dei voti non erano per niente velate...e se non vuoi che la situazione precipiti, devi assolutamente trovare il modo di dormire di notte, con qualcuno che ti aiuti a farlo!!!

    Poi sono contenta che vuoi provare a seguire il mio consiglio sullo scritto...non cancellare mai niente, sei bravissima, a parte che ti esprimi in maniera molto corretta, ma poi riesci anche ad emozionare...e' un dono che non tutti possiedono, e invece di ammirare delle gambe che non hai o credi di non avere, concentrati su cio' che invece possiedi, un talento che vale mille volte di piu' di due gambe magre!!!!

    Ti voglio bene, buona notte piccina, e scusami se ti ho fatta aspettare tanto!!!
    Dony

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  7. Purtroppo è difficile relazionarsi con i genitori... sicuramente ci amano incondizionatamente, ma non sanno dimostrarlo o lo fanno nel modo sbagliato... Vanno sopportati... In fin dei conti, è anche attraverso di loro che possiamo avere una via d'espressione... e tirare fuori quelle cose che, come dici tu, è tanto difficile tirare fuori... perchè ci mettono a contatto con la parte più intima di noi stesse, che ci fa ancora un po' paura...

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  8. vorrei commentare ma ho paura di dire qualcosa di sbagliato

    tuo padre, visto da fuori, sembra un uomo orgoglioso, anche troppo

    tu? tu mi sembri un ulcino che ha ancora bisogno di stare sotto le alucce dimamma chioccia (pscologa, papà...)

    ma nn so forse m sbajo

    un bacione :)

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  9. ...cucciola...non hai idae di come ti capisco...anche mia madre è così...vuole sempre il massimo da me...si aspettano tutti il massimo...se non prendo8sembra che sia la fine del mondo...tutte queste pressioni mi stanno uccidendo...cmq te lo dico per esperienza personale...le parole che ti ha detto tuo padre mi sono fin troppo familiari...anche mia madre faceva così...ma otteneva solo l'effetto opposto...a me l'ha chiesto il prof di storia e filosofia(a cui io tra l'altro vado dietro...ha28anni)mi fa"ma stai bene?ti vedo tanto dimagrita"io gli faccio"vebbè dettagli...cmq nono sto benissimo non sono dimagrita"...lui mi ha guardata con una faccia e mi ha risposto"preferivo se mi avessi detto di farmi gli affari miei piuttosto che questa cavolata"....mi sono sentita malissimo...volevo scomparire...vabbè dai dettagli...un bacio cucciola!!!!!

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  10. Sarò brevissimo (ahaha, per me è impossibile!), e parto dal fondo:
    forse tu non te ne sei accorta, ma l'altro giorno ero pochi metri dietro di te mentre andavi a prendere il pulman ed anche io ho potuto vedere quelle due ragazze ed ammirare le loro gambe (e se lo dice un maschietto ci puoi credere!) poi però ho provato a vedere oltre, a sentire i loro cuori, ad entrare nei loro pensieri .... ho allungato il passo e sono salito sul pulman con te, ho preferito stare con una bella persona piuttosto che con delle belle gambe.
    Punto due: tuo papà ... credo di "conoscerlo", un giorno ti parlerò un pò di lui, ne bene, ne male .... oppure, chissà. potrei incontrarlo nel mio "viaggio".
    Un giorno però, perchè adesso non è il momento. Fino a quel giorno, comunque, non perderlo di vista.

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