domenica 20 giugno 2010

è così..

scusate.. ultimamente non scrivo né commento molto..
non trovo le parole.. sfuggono via.

Oltre al non riuscire a scrivere c’è anche da dire che sono parecchio stanca.. ormai da una settimana sono occupata con il Grest e, quando a fine giornata torno a casa, sono esausta, senza forze..
E non ho voglia di fare niente.. le giornate volano, scivolano via.. senza controllo, senza poter capire dove vanno a finire..
Ma, almeno, con i bimbi riesco a tenermi occupata.. eppure mai abbastanza: c’è sempre tempo per pensare.

È difficile.. tutto quanto..
Ma ci provo.. anche se è dura e mi pare tutto impossibile.. anche se proseguire mi costa fatica..

Ogni tanto osservo le altre persone.. ascolto quel che raccontano.. i loro problemi.. e mi chiedo se anche io prima o poi avrò gli stessi.. e mi sembra così dolorosamente distante quel giorno.. non che voglia affrettare i tempi, non intendo questo.. più che altro mi pare troppo difficile riuscire ad “arrivarci”..

Finché sono occupata è più facile evitare pensieri di questo tipo.. poi però c’è sempre il momento in cui tutto fuori è tranquillo e i bambini non hanno bisogno di nulla.. e quei pensieri bussano, e non aspettano di essere invitati ad entrare, lo fanno e basta..

Ogni tanto sono fortunata.. improvvisamente S. (la mia bimba “preferita”.. ok, so che non dovrei avere preferenze, ma... non ci posso fare nulla!) si avvicina e mi abbraccia.. io allora la prendo in braccio e lei inizia a riempirmi di baci e a dirmi che mi vuole bene.. e sto meglio, quei pensieri si volatilizzano, si nascondono in un angolino buio e rimangono lì per un po’.. ad aspettare il momento migliore per tornare a tormentarmi..

E poi torno a casa e mi stupisce come tutto possa mutare così radicalmente.. come in una giornata di cielo sereno possano improvvisamente sopraggiungere, silenziosi e indesiderati, dei pesanti e minacciosi nuvoloni scuri..
Qui non c’è nessuno che mi dimostri affetto, che mi faccia stare meglio.. anzi, molte volte c’è solo qualcuno pronto a rimproverarmi, a litigare o a dirmi che sbaglio sempre.. se non è una è l’altro..

E fa male.. terribilmente..

6 commenti:

  1. Quando dal sole si passa alla pioggia, si apre l'obrello e si aspetta che torni il sereno.
    Perchè torna, sempre .....

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  2. capisco molto bene quello che intendi... devi avere pazienza... penso che tu sia una persona davvero forte nonostante la tua giovanissima età, ci sono tutti i presupposti per un futuro spelndido! ora stai seminado e ti sembra un'attesa infinita, ma vedrai che senza che tu te ne accorga il tempo farà germogliare e fiorire tutto intorno a te!ne sono strasicura! un abbraccio stretto

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  3. Come hai fatto??
    Quello che hai scritto nel quarto paragrafo potrei averlo scritto proprio io,alla tua età come adesso(solo che per me i tempi sarebbero maturi,ora).
    Anch'io guardo sempre la gente e ascolto i loro "problemi umani".
    Inutile dire che ognuno ha i suoi...
    Ma non è detto che per te sarà come per me,capisci?
    La tua autoconsapevolezza gioca a tuo favore di sicuro!...
    E capisco anche il tuo bisogno d'affetto...

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  4. Non piove per sempre, sai?!... Vedrai che anche per te tornerà il sole, in ogni ambito della tua vita... Ci vuole tempo, ci vuole pazienza, ci vuole sopportazione e, sì, anche scendere a compromessi, a volte... Ma la vita va avanti... Le sfide te le porrà davanti comunque, quale che sia la tua età... e le affronterai volta per volta... E, se rimarrai sempre a testa alta, ne uscirai comunque vincitrice...
    Fai per adesso quello che ti piace fare e quello che ti fa sentire bene... Non fasciarti la testa prima d'averla battuta pensando a quello che sarà domani, perchè tanto il domani non lo possiamo comunque prevedere nè controllare, perciò... concentrati semplicemente sul qui e sull'ora, e cerca di farti un po' di coccole, perchè te le meriti...

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  5. I bambini sono splendidi, ho anche dedicato loro un post... l'animatrice è un'occupazione che dà un sacco di soddisfazioni, oltre ad impegnare parecchio. Lo so, i momenti buchi permettono a quei pensieri di risvegliarsi e occupare gli angolini vuoti della nostra mente, secondo me, quando saremo davvero "guarite", riusciremo a non aver più bisogno di tenerci occupate per scacciare i cattivi pensieri.
    I problemi "normali"... quanto vorrei poterli scambiare coi miei! Ma poi penso a quanto è frivola e vuota la vita di certe persone, e allora cambio idea: preferisco tenermi la mia, così difficile a volte, ma così straordinariamente appagante, così come la tua, perchè la nostra sensibilità ci permette di godere di ogni piccola cosa.
    Un abbraccio, cara, e non ti preoccupare se non scrivi e non commenti: quando hai voglia sai dove trovarci!
    IlFioreDelMale

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  6. Principessa...scusaci scusaci scusaci del ritardo.
    Grazie di leggerci sempre....forza è....


    Un abbraccione iO e Alice

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