giovedì 11 febbraio 2010

Oops

10.02.2010
Ieri notte papà mi ha beccata sveglia.. l’avevo salutato da un pezzo, ma non avevo sonno, così mi sono messa a scrivere a computer.. ma papà non so come ha fatto, avrà sentito qualcosa, ha aperto la porta e mi ha trovata a computer.. si è arrabbiato e mi ha detto: “spegni immediatamente! Prima o poi te lo ritiro quel coso! Ah, e noi domani facciamo due paroline..”
Non so come mai, quando mi sono messa sotto le coperte e ho spento la luce, mi veniva così tanta voglia di piangere! Ma non ci sono riuscita.. così dopo un po’ ho riacceso la luce e mi sono messa a leggere. Però avrei preferito piangere e sfogarmi, ora mi sento ancora “appiccicata” quella tristezza di ieri e non riesco proprio a togliermela di dosso.
Poi oggi per una sciocchezza ho iniziato a ridere come una scema e, subito dopo, mi sono ritrovata a piangere.. però ho dovuto fermarmi subito, non volevo scoppiare in lacrime davanti alle mie compagne di classe. Anche perché intuivo che se avessi iniziato, non avrei smesso facilmente.. così ho finto che le lacrime fossero dovute al troppo ridere.. fortunatamente son riuscita a ricompormi, anche perché era un’ora di lezione..
Oggi è andata benino dalla psicologa..
Ero agitatissima (tremavo), ma lei ad un certo punto mi ha detto “forse è solo una mia impressione, ma mi sembra che oggi tu sia un po’ più tranquilla del solito..”
Be’, non ero propriamente tranquilla, ma cercavo di rispondere a quanto chiedeva. È stato “semplice” fino a quando le sue domande riguardavano gli altri, quando poi accennava a me.. silenzio..
Mi chiedeva “come posso aiutarti a parlare?”.. ma io non lo so, so solo che non ce la faccio. Nemmeno a scrivere. Con voi riesco già di più, ma solo perché so che poi non vi posso vedere. Che non posso incontrare i vostri occhi e quindi sapere che voi siete a conoscenza di quel che penso e provo.. si capisce un po’?
Alla fine mi ha detto “ti vedo pensierosa, mi devi dire qualcosa?”.. io le ho risposto di no. Ma intanto pensavo che se solo fossi riuscita, sì, avrei cercato di spiegarle un po’ meglio tutto quanto..
Perché deve essere così difficile?
Comunque oggi ho provato a fare da sola la strada del ritorno (è molto più difficile di quella dell’andata) e.. ci sono riuscita! Io solitamente ho un senso dell’orientamento pari o addirittura inferiore allo zero! E poi mi dimentico sempre le strade.. invece oggi ce l’ho fatta.. non è che qualcuno mi ha dato una mano e mi ha indicato la strada giusta? Se così fosse lo ringrazierei tanto!
Comunque oggi ho avuto alcuni risultati degli esami del sangue. A quanto pare non si tratta di reumatismi (e allora cos’è?).. però ho qualche valore sballato (per quanto riguarda linfociti e altri nomi impossibili da ricordare).. l’altro risultato arriverà verso venerdì o sabato, per cui andrò vene o lunedì dal medico che mi dirà cosa fare.. bah.. vabbè..
Ora vado a studiare..
Ciao a tutti

11.02.2010
Questo post dovevo pubblicarlo ieri, ma internet non andava. E anche ora fa i capricci.. comunque.. ieri sera papà mi ha detto che in questi ultimi giorni ha sentito che rimanevo alzata fino a tardi.. che i primi giorni ha fatto finta di non sapere niente, però ora si era scocciato.. perché non è possibile che io riesca a rimanere in piedi dormendo solo tre ore a notte, che a lungo andare logora ecc.. se solo sapesse da quanto questa storia va avanti! Eppure ancora rimango in piedi, è una cosa che stupisce non poco, ma, anche se sono stanchissima, il mio corpo non accenna minimamente a cedere.
Avevo la possibilità di dirgli che soffro da più di due anni di insonnia, ma non ci sono riuscita. Non voglio, mi spaventa troppo.. nonono, non voglio che lui lo sappia.
E poi mi ha detto una cosa tipo di non farmi influenzare dalla tecnologia, perché noi non dobbiamo dipendere da queste cose.. certo, come se fosse il computer ad obbligarmi la sera ad usarlo! Ma cosa stava dicendo? Io semplicemente la notte non ho voglia di pensare, così passo il tempo a scrivere o a leggere, fino a quando inizio a sentire che il mio cervello sta scivolando finalmente nel tanto desiderato torpore che precede il sonno..Così, mi ha fatto capire che lui proprio non pensa minimamente che questo sia un problema, ma qualcosa voluto da me. Non ci crederà mai che io NON RIESCO a dormire..

9 commenti:

  1. Maledette lacrime che non vengono fuori quando dovrebbero e aspettano invece il momento meno opportuno...pare lo facciano apposta!!!

    Anche per me e' piu' semplice parlare qui dentro, infatti quando qualcuno della mia vita reale mi spronava a raccontare la storia di mio papa' io mi chiudevo come un riccio...quindi posso comprendere come sia meno difficoltoso, anche per te, sfogarti qui con noi...e anche per te arrivera' il momento in cui riuscirai a tirare fuori tutto cio' che ti fa stare tanto male...senza che nessuno ti forzi a farlo...quando ti sentirai pronta, lo sentirai tu stessa.
    Mi metto pero' nei panni della tua psicologa e posso solo immaginare come si senta visto che non riesce a farti aprire e quindi ad aiutarti...
    Intanto pero' qualche progresso l'hai fatto, se pensi che ci sono state sedute in cui non aprivi bocca tutto il tempo...adesso perlomeno a qualche domanda rispondi...sono piccoli passi ma da non sottovalutare, secondo me...

    I linfociti bassi li ho anch'io, e' segnale di una riduzione delle nostre difese immunitarie...frequente quando si restringe l'alimentazione...anche se non sono un medico e non so come ricollegare la cosa con i problemi alle mani...

    Non mi pare neanche del tutto fuori luogo cio' che ti ha detto tuo papa' a proposito dell'uso del pc...purtroppo non e' assolutamente cosa rara che si arrivi a confondere la realta' virtuale con la vita vera, senza piu' essere capaci di delimitare con un confine netto i due mondi paralleli...in questo senso credo che intendesse la dipendenza dalla tecnologia...e quindi non gli posso dare torto, anche se penso che quando l'insonnia ti tormenta, puo' essere un mezzo, esattamente come i libri, che tiene compagnia...oddio, certamente e' piu' pericoloso dei libri, ma finche' ti facciamo compagnia noi, non credo tu corra alcun rischio!
    Pero' dovevi prendere la palla al balzo e parlargliene, accidenti!!!
    Anche perche' se fosse davvero convinto che non sia un problema, non avrebbe tirato fuori lui il discorso, avrebbe continuato a far finta di niente e ti avrebbe lasciata fare...
    Pensaci!
    Ti saluto piccolina, e ti abbraccio stretta!
    Ti voglio bene!!!

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  2. Ciau...bene, sei riuscita ad aprirti un po', ora cerca di ascoltare le emozioni e piangi, piangi, piangi, senza timore.
    Le lacrime a volte trascinano via almeno una piccola parte di dolore.

    Ti abbracciamo forte forte iO e Alice

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  3. Sei proprio un dolce cucciolo!!
    Quando hai voglia di piangere, fallo senza problemi, sfoga il tuo dolore e non tenerti tutto dentro...
    Piangere inizialmente ci fa sentire male da morire.. Ma quando abbiamo finito e asciughiamo il viso, sembra come se parte del dolore che portiamo dentro.. Scompaia.

    Per quanto riguarda il parlare.. Cerca di farlo piccola, lo so che con noi è più semplice perchè puoi nasconderti e non farti vedere, ma la tua psicologa ti ha dato dimostrato che puoi fidarti di lei, che non ti è vicino e ti sostiene solo perchè è la sua professione, ma perchè tiene particolarmente a te!!! Chiudi gli occhi e pensa di scrivere al computer per noi, magari non guardandola in viso ti riuscirà, attraverso la fanatasia, parlare e sfogarti un bel pò!!!

    Per quanto riguarda il papi, che dire, mi spiace che abbia scoperto la tua insonnia.. Non vorrei che ora ti togliesse il pc....
    So che per te è difficile dormire, ma non farti scoprire ancora, ho paura che il divieto del pc e quindi un dialogo e confronto con noi, ti faccia sentire ancora più sola..

    Forse non te ne sei accorta, ma anche con noi stai facendo un bel percorso.. Se si dovesse interrompere, mi spiacerebbe saperti sola!!

    Tvb e il folletto è sempre vicino ad indicarti la strada, hai anche la sua sciarpina.... :)

    Ti abbraccio fortissimo

    Mimì

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  4. E come potevo abbandonarti proprio oggi?
    Sono veramente felice dei tuoi progressi, anche se son piccoli passi, a forza di muoversi si fa il giro del mondo !
    Papi, ha forse bisogno di parlare quanto te e paura di farlo più te ... ci sono cose che il nostro cervello (di TUTTI) fa finta di non capire per autodifesa (un giorno di questi ti racconterò una cosa che mi è successa per spiegarti tutto questo).
    Preparati un bel discorsino, cerca le parole giuste per come vorresti spiegare il tuo stato d'animo e fisico (così come lo fai scrivendo i tuoi post), ripetitelo in testa fino ad impararlo a memoria, ed il giorno in cui ti sentirai pronta per farlo, ricogli la palla al balzo e spiegagli tutto.
    Quel giorno sarà un gran sollievo per entrambi.
    Ma prima devi veramente sentirti pronta.
    E se quando lo farai ti tremerà la voce, metti una mano in tasca e cerca la sciarpina rossa ... potrebbe funzionare!

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  5. Solo chi ha provato quel dolore puo' capire davvero, e tu ci sei passata purtroppo...
    Non avrei mai voluto farti piangere, ma visto che solitamente sei abituata a trattenere le lacrime...forse questo e' stato il momento giusto perche' scendessero.
    Ti abbraccio tanto, ma tanto tanto tanto.

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  6. Ho scritto qulcosa di me, i miei pensieri. Se ti va ripassa. :)

    Kiss Kiss

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  7. VUOI USCIRE DAL TUNNEL DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE?(anoressia, binge, bulimia e autolesionismo)

    CHIARASOLE CIAVATTA Guarita dopo 14ANNI di anoressia, binge, bulimia e autolesionismo. ora è tornata PADRONA della sua vita è sposata sta bene e aiuta ad uscire le ragazze che sono cadute in questo baratro, andate qui:

    http://www.chiarasole.it/buli.htm

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  8. Ci vuole tanto tempo per riuscire a fidarsi di qualcuno e ad aprirsi... non devi preoccuparti se le parole con la psicologa non ti escono subito... Cerca semplicemente di fare un passettino avanti alla volta, e sii felice per i piccoli progressi che riuesci a fare... che poi, sommati insieme, faranno un grosso progresso... E non ti preoccupare se ti viene da piangere: quello che riesci a buttare fuori non ti rimane dentro e non ti fa male...
    Ti abbraccio forte...

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  9. ciau..
    ho letto un pò il tuo blog..ho capito qualcosa della tua vita e degli stralci gli ho intuiti..dire "ho capito" è difficile perchè non ho mai provato qualcosa del genere però mi va lo stesso di dirti quello che penso..
    Piangi, piangi, piangi..butta fuori tutte le lacrime che hai in corpo ma poi alzati, si alzati, prendi una boccata d'aria vai a fare due passi e se non trovi in te la forza per fare questo fatti aiutare dalle amiche, dalle compagne di scuola, cerca qualcuna o qualcuno che ti faccia sorridere, che to alleggerisca. Senza il timore di dovergli raccontare la tua storia, solo di vivere le tue giornate con un sorriso, un sorriso anche triste ma un sorriso.
    trova un modo per sfogarti, scrivi va benissimo, disegna, fai qualche sport..devi trovare un modo per sfuggire alla tua malinconia, alle tue paure..

    un abbraccio Laura

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