sabato 25 settembre 2010

mercoledì, giovedì, oggi

Scritto ieri pomeriggio.. lo posto ora perché non sono riuscita a farlo ieri sera.




E mercoledì, nonostante tutto, il colloquio con la mia psicologa è andato male..
Sembra quasi che più mi sforzo, meno riesco a parlare…
Lei mi “rimprovera”, dice che ormai ci conosciamo da tanto tempo (2 anni), che dovrei essere un po’ più sciolta e non, invece, chiudermi sempre nel mio mutismo.
Ha ragione, ma io non riesco a farci nulla.. ha assolutamente ragione.
Eppure a volte mi è difficilissimo anche solo dire “sì” o “no”… e lei ha ormai imparato a capire quando vorrei dire l’uno e quando l’altro.. ma non basta. Per il resto è ovviamente parecchio più complicato..

Nonostante tutto c’è stata una novità.. mi ha detto che vorrebbe parlare con una mia prof (ovviamente degli anni scorsi, visto che i nuovi non mi conoscono..).
Quando mi ha chiesto se ero d’accordo io non ho risposto (questa volta sul serio non sapevo cosa rispondere!).. e lei dopo un po’ mi ha detto che avrebbe interpretato il mio silenzio come un sì (chi tace acconsente)..
non ho propriamente acconsentito, ma almeno non mi sono opposta.
Così oggi ha chiesto a mio padre se aveva qualcosa in contrario oppure era d’accordo.
Non so ancora cosa ha risposto lui.. chissà. Per ora lui non mi ha detto niente, né io ho chiesto alcunché..


Per quanto riguarda la visita per la mano… la dottoressa questa volta dice che potrebbe essere qualcosa a livello di nervi..
Dovrò fare un’elettromiografia.. ancora non so quando, però.
Spero il prima possibile. Perché da qualche giorno ha iniziato a fare molto più male..


Ora vi saluto..

p.s. no, non sto facendo la brava.. ci proverò.




In atto pensieri contorti… scoraggiati…


vi saluto ancora



“Perché quando tu stai annegando non sai mai se conviene farsi forza o lasciarsi andare giù, nel mare.”

["Cinque giorni"]

3 commenti:

  1. Spero che questà "novità" del voler parlare con la tua prof possa smuovere un pò le cose.. Però, per quanto sia difficile.. Devi volerlo tu, piccola. Sei tu che decidi se combattere. E con che grinta.
    Mi auguro che deciderai, presto, di affrontare questo blocco e di aprirti alla tua psicologa. In fondo, non hai niente da perdere! ANZI!!
    Sei come un piccolo riccio.. ma anche i ricci dopo un pò si aprono e tirano fuori gli occhietti ;)

    Forza principessa, caccia via i pensieri contorti. Cerca il coraggio dentro di te per affrontare la vita di petto.
    Un abbraccio gigante e grazie di essere passata
    .Alice

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  2. Sbloccarsi non è facile tesoro ma non è impossibile, tenta qualunque strada per stare meglio e non lasciarti andare, prima di farlo scrivimi, ne parliamo, ci scriviamo, affrontiamo le cose insieme, non sei sola, credimi......
    Per qualunque cosa sai dove trovarmi...
    Ti tengo per mano piccola (non quella dolorante, l'altra!^^)..
    E ti stringo forte forte!

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  3. Eccoci principessa.
    Nell'abisso è buio e non c'è luce.
    Le parole a volte sono così pesanti che è difficilissimo farle risalire dalla gola ed emettere fiato per pronunciarle.
    Hai trovato chi più o meno riesce ad interpretare i tuoi silenzi.
    Allenarti potrebbe essere utile per dare una colonna sonora a questo mutismo, a questa difficoltà e paura di dire.
    Speriamo che il tuo dolore passi in fretta e che tutto si risolva al meglio.
    Cerca...insisti...noi ti abbracciamo fortissimamente iO e Alice

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