lunedì 7 febbraio 2011

Gita


Grazie per essermi state vicine.. e scusatemi..
Sono giorni difficili perché mi sembra di non riuscire in niente, perché le poche cose in cui ero “accettabile” sembrano essersi volatilizzate. La mia già scarsissima autostima ha subito un ulteriore crollo e… non ci voleva!
In più stanno ricominciando a spuntare discussioni e battibecchi, in particolare con mia sorella. È da quando è arrivato Zenzero che non si litigava più ed ora è difficile accettare di ritornare al clima di prima.. speriamo sia qualcosa di momentaneo.
Comunque poi sabato non sono andata dai bimbi.. non me la sentivo proprio..

Vi dovevo raccontare dei tre giorni fuori casa..
Mi sembra di avervi già accennato qualcosa.. ma per non sbagliare (cosa fin troppo frequente) comincio dall’inizio.
Lunedì scorso la nostra classe è partita per un progetto che solitamente fanno tutte le terze del mio liceo, perché ha a che fare con il nostro programma di studio..
Diciamo che la funzione primaria di questo progetto era quello di rendere la nostra classe un gruppo; diciamo anche che a qualcosa è servito.
Prima eravamo divisi in gruppetti che interagivano poco e anzi, spesso e volentieri, nemmeno si parlavano. Non c’era la minima volontà di entrare in contatto con gli altri, ma si era sempre pronti a sparlare dietro.. non era per niente un bel clima e anche le prof se ne erano accorte e, prima di partire, ci hanno consigliato di sfruttare il più possibile questo progetto per cambiare un po’ le cose.
Noi, invece, siamo partiti per niente fiduciosi e con la convinzione che non sarebbe servito a nulla, che sarebbe stato impossibile avvicinare questi gruppetti così chiusi; ma non è stato così.

Il lunedì, dopo la faticaccia per portare le valigie in salita con la neve (cosa per niente facile, sapete?), ci siamo divise le stanze.. la nostra era della carica dei 101.. :)


Dopo esserci sistemati ci siamo trovati tutti quanti in cerchio e abbiamo (ops, forse dovrei dire “hanno”) parlato dei vari problemi della classe e dell’atmosfera tesa e astiosa che si respirava ogni mattina quando si entrava.
Terminato ciò siamo andati a pranzo: c’era parecchio tra cui scegliere, ma la cosa bella è che ognuno poteva servirsi da solo, prendere ciò che voleva e nella quantità che preferiva..
Dopo una luunga pausa (si facevano un sacco di pause in cui eravamo liberi di fare ciò che volevamo) ci siamo divisi in coppie in modo da essere insieme a persone con cui raramente si ha parlato e interagito..
A coppie fatte siamo usciti per una passeggiata tutti insieme e, arrivati in una piazzola (be’, era difficile da distinguere, vista l’enorme quantità di neve!), ogni coppia si è dovuta separare dalle altre.. l’obiettivo era parlare, conoscersi, evidenziare i nostri punti di forza e di debolezza..
Non è stato male camminare nei sentieri innevati (con la paura di cadere giù), cercando di sostenersi a vicenda e, ad ogni caduta, aiutarsi a rimettersi in piedi..
Una volta riuniti tutti quanti ci hanno dato il permesso di buttarci in un campo di neve non ancora toccata.. io ero a sorreggere una mia amica che non riusciva bene a camminare, ma è stato bello vedere tutti rotolarsi e fare gli angeli nella neve.. :)
Sembravano d’un tratto essere ritornati piccoli.. ^^




Poi cena e… tutta la serata libera! Io sono stata “sequestrata” da V. (una delle poche compagne che ci hanno subito accettate), perché… aveva visto che mangiavo poco…
Mi ha fatto piacere “parlare” con lei, mi ha fatto piacere sentirla vicino…
Il resto della serata è andato bene… anche se ci siamo addormentate verso le 4 e poi io ho fatto la sonnambula (mi ha vista una mia compagna di stanza)..
La mattina dopo altra attività piuttosto imbarazzante, visto che gli altri erano chiamati a descriverti, a darti consigli su come e cosa migliorare…ovviamente parlava chi voleva, ma a tutti prima o poi sarebbe toccato di essere al centro dell’attenzione (imbarazzante).. cmq è andato bene e direi anche che è servito parecchio..
Il pomeriggio invece 6 km di passeggiata, ma è stato stupendo con la neve per terra e il sole in cielo! Dopo la nebbia del primo giorno, il sole era caldissimo e quel cielo azzurro metteva di buon umore!





Poi attività, cena e serata passata tra una camera e l’altra, non più solo con le solite persone..
I due tipi hanno detto che la seconda notte c’è stato un po’ più di trambusto rispetto a quella prima, ma dicono che ne sono stati contenti, perché significa che abbiamo partecipato di più! ^^

La mattina dopo, una faticaccia per svegliarsi (quelle della mia stanza non volevano alzarsi!!) e poi valigie.. ma siamo partiti verso le due, quindi c’è stato tempo per le ultime attività, per le varie considerazioni su quei 3 giorni e per il pranzo..

Si stava bene su.. se non fosse stato che mi mancava Zenzero sarei volentieri rimasta su un altro po’.. ma lui era già arrabbiato perché l’avevo lasciato con quei due pazzi!! Non mi ha degnato di uno sguardo fino al giovedì! :) carra, si era offeso!






Qui era mentre stavo facendo la valigia.. sembra quasi dire “portami con te!!!”.. ihih




p.s. indovinate cosa ho combinato? Ieri ho sbattuto la mano (naturalmente la destra!) contro un armadio (che scema) e oggi non riesco più a muovere le solite tre dita… certo che me le vado a cercare!!! Uffaa!

5 commenti:

  1. Che amoreeeeeee Zenzero!!!!!
    E ti credo che si è offeso, l'hai chiuso fuori dalla valigia!
    Ma a quest'ora ti sarai gia' fatta perdonare...
    Interessante e credo molto utile questo esperimento, mi fa un po' ricredere sulla scuola di oggi, ormai avviata verso un inesorabile declino...
    Per fortuna esistono ancora professori che non si limitano ad insegnare, ma si occupano seriamente anche dei loro studenti!
    Mi è piaciuto il ritmo incalzante con cui hai raccontato l'esperienza della gita, si sente che l'hai vissuta davvero con entusiasmo!
    Ora cerchiamo di recuperare un po' di quell'autostima volatilizzata...e che è, un gas???
    No no, solleva i piedi dal pavimento e smettila di schiacciarla, che ne hai di motivi per essere fiera di te stessa!
    Una carezzina sulla mano martoriata...mannaggia!
    Dony

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  2. Ma è carinissimo Zenzero in valigia! Che tenero!
    Se ti può consolare, ieri mi sono slogata un polso...che non lo muovo altrimenti strillo!
    Un abbraccio, ti seguo sempre!

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  3. Vedi che ci sono cose che ti entusiasmano?!... Questa gita, per esempio... Cerca di fare queste cose che ti fanno stare meglio... vedrai che l'autostima si rialzerà a poco a poco da sola...

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  4. che bella questa gita :) come ha detto veggie cerca di trovare più spesso che puoi occasioni del genere, che ti fanno stare meglio!
    oddio, zenzero è semplicemente meraviglioso! *.*
    per i battibecchi con la sorella... eh, è sempre un po' così ad alti e bassi, bisogna avere una pazienza infinita!
    ma per la mano, mi è venuto in mente che mia cugina non sentiva più ilmignolo e alla fine era la cervicale!
    cmq ti volevo ringraziare di cuore per il commento! grazie davvero! <3 ti abbraccio!

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  5. Che carino che è Zenzero...proprio un amore...
    è bello che tu abbia apprezzato la gita, a me certe cose non sono mai piaciute...però saperle apprezzare è una buona cosa credo :)
    non preoccuparti per la mano non è che te le vai a cercare, è stata una svista!
    baci

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