martedì 17 agosto 2010

Fuori!

Dopo un’intera giornata di tentativi, alla fine Bunny si è deciso ad uscire dalla sua gabbietta.. ma solo verso la sera, anzi notte..
Durante tutta la cena la gabbietta è rimasta aperta, ma lui si è limitato come al solito a mettere fuori il musino un paio di volte, per poi rientrare..
Intorno alle 9 mi sono messa davanti all’uscita e lui mi è venuto incontro ed ha iniziato a fare dei versetti strani, come se fosse agitato.
Ha provato più volte a saltare fuori, sempre facendo quei versetti.. sembrava quasi volesse uscire, ma semplicemente non ci riuscisse. Già sapere quello mi aveva reso contenta..
Così abbiamo provato a ridurre un po’ la distanza con il pavimento, mettendo fuori un paio di legni.. ma niente da fare..
Allora l’ho coccolato un po’ e ho richiuso la gabbietta..

Verso mezzanotte sono scesa a bere e ad avvisare mio padre che stavo “andando a letto” (insomma.. mi sarei rimessa a leggere..). Quando gli sono passata accanto ha iniziato a spostarsi verso di me e grattare la gabbia con le zampette. Così ho aperto la gabbia per accarezzarlo un po’, ma lui ha subito provato ad uscire (sempre emettendo quel suono strano) e, dopo qualche tentativo, ci è riuscito! È rimasto per una manciata di secondi sui legni ad annusare in giro, ma poi è risaltato dentro.. ho preferito non impedirgli di rientrare subito, perché volevo fargli capire che doveva stare tranquillo, che quando si sarebbe sentito in pericolo era liberissimo di rientrare e sentirsi al sicuro.. magari la prossima volta rimarrà fuori un po’ più di tempo..

Mi aveva reso tanto felice! Così me ne sono tornata in camera, ho letto fino all’una e mezza e poi sono scesa giù cercando di non svegliare papà.
La prima notte non ero scesa, perché spesso non riesco nemmeno a muovermi dal letto (e gli incubi non aiutano molto a combattere questa paura..); ma ieri ero contenta perché lui finalmente aveva preso coraggio, perciò ce l’ho fatta a scendere al buio, senza immaginare niente, solo concentrandomi su Bunny..
Quando mi ha vista ha ricominciato a fare quei suoi versetti e si è avvicinato alle sbarre per farsi coccolare.. allora ho aperto la gabbietta e l’ho accarezzato un po’.. dopodiché ha iniziato a saltellare di qua e di là facendo un rumore pazzesco.. ho cercato di calmarlo un po’ andando avanti ad accarezzarlo, ma lui continuava a spostarsi e a mettere il musetto sotto la mia mano come ad incitarmi a continuare.. sembrava un gattino, mancavano solo le fusa (anche se il suo verso ci assomigliava un po’..)!
Ha provato ad uscire, ma non ci riusciva, e stava facendo troppo rumore, rischiavo di venire scoperta da mio padre. Allora ho chiuso la gabbietta e ho fatto per risalire le scale.. ma lui grattava le sbarre con le zampette e.. sono ritornata indietro.. sembrava così contento di vedermi! (quasi mi mettevo a piangere)
Ma se papà fosse sceso sarebbero stati guai.. allora ho richiuso di nuovo e me ne sono ritornata in camera, parecchio triste perché mi dispiaceva lasciarlo lì, solo e al buio.. (ma i conigli ci vedono al buio?)
Non so se stanotte e le prossime ritornerò giù.. proprio non sopporto di dovermene andare e di lasciarlo solo..
Fossi in lui, mi farebbe piacere ricevere queste visite, e non vi rinuncerei solo perché poi divento un po’ triste.. sopporterei, perché così sarei sicura che qualcuno c’è..
Ma io, personalmente, non ce la faccio ad andarmene così, sapendo che poi sarà solo..
Sono combattuta, non so cosa fare..

Se solo riuscissi a ridimensionare queste emozioni così forti.. troppo..

6 commenti:

  1. Prima di tutto devi imparare a "capire" quelli che tu chiami "versi strani".
    Potrebbero essere suoni gutturali simili a "uh" o a "boh", non mi spaventerei, in tal caso è solo riconoscenza.
    Fai bene a farlo sentire libero lasciandolo rientrare in gabbietta quando vuole (sembra un controsenso ...).
    Anche io mi chiedo sempre se vale più la gioia di un incontro veloce oppure il dispiacere del successivo distacco: una fatina mi ha detto che niente è paragonabile al piacere di avere accanto una figura amica.
    Non ridimensioanre le emozioni, e pensa a quanto sarà bello rivederlo la prossima volta per poterlo nuovamente coccolare ...

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  2. Che tenero, ho visto le foto del post precedente*.*
    buona come sei, sei la più adatta a farlo ambientare e farlo sentire meno spaesato^^
    spero che prenda presto confidenza, ma non preoccuparti x gli animali stare al buio non è un problema e, sì, credo che anche i conigli come i gatti ci vedano.
    PS. La ricetta non è difficilissima ma x le prime volte forse è meglio qualcosa di meno complesso... comunque anch'io ho la tendenza a fare disastri xrò, tentando e ritentando, qualcosa di buono prima o poi verrà!!
    Mmh... potresti provare a cucinare con tua sorella o una amica, che ne dici? in due le probabilità di sbagliare sono minori e in più ci si diverte!
    un abbraccione forte forte!!
    Ali <3

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  3. Non devi ridimensionare le emozioni, anzi, devi viverle a pieno... perchè è questo il bello della vita: a volte, lasciarsi andare... e sentire tutta la potenza e la bellezza che l'emozione stessa puà trasmetterti...

    P.S.= Ma certo che puoi usare la mia poesia per il tuo blog, se può esserti d'aiuto non mi fa che piacere!...

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  4. Sai, gli animali sono molto ma molto sensibili e riescono a percepire molte sensazioni che a noi esseri umani spesso sfuggono.
    Per questo motivo, ti posso dire con certezza che il piccolo Bunny si sta accorgendo di quanto tieni a lui e anche dei tuoi piccoli dubbi, e anche se è inevitabile sbagliare qualcosa nel prendersi cura di un animale, lui SA che tu ce la stai mettendo tutta e penso che apprezzi molto.
    Non devi ridimensionare le emozioni... è bellissimo amare ed essere amati, anche da un coniglietto che prima o poi se ne andrà, per cui assapora appieno questa sensazione!!
    IlFioreDelMale

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  5. ciao piccolina ...che bellino il tuo ospite !!!!mi fai venire voglia di prendermi uno anche io !!!:))))solo il coniglietto mi mancava dalla mia piccola fattoria :))i conigli come altri animali hanno una vista molto svilupata di notte ....non ti devi preocupare per il buio
    per farlo uscire dalla gabia i devi dare un po di tempo ....loro sofrono tantissimo i cambiamenti,e dipende pure come era' lui abbituato a starci ...da solo o in compagnia?
    perche non lo metti nella tua stanzetta ...cosi state insieme ?!
    scusami per l'assenza ma sono un po traumatisata da quando sono stata al pronto socorso ...non mi viene da credere che le persone sono cosi agressive in un modo cosi gratuito...bho?!saro' io tropo ....tropo di tutto
    ho meso "il mago do oz"perche mi piace un sacco e mi sento un po come Dhoroty ...ho anche le scarpette rosse ...:)))
    ti abbraccio ...e stai vicino al tuo coniglietto .....goditi questi momenti insieme a lui ...non ti devi sentire combattuta...

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  6. I versetti sono dolcissimi, si devi dargli tempo poi inizia a uscire di più...come tutti i roditori è un animale notturno, si agita la notte :) è dolce e affettuoso e vedrai che tra un pò inizierà a darti colpetti col muso...è un modo per giocare e comunicare affetto...sono dolcissimi i coniglietti XD un bacio

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